ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] vicari. Ugual giuramento prestarono i rappresentanti di tutti i ceti della popolazione del ducato di Spoleto convenuti a Roma d'Irene e di suo figlio; aveva tuttavia implicitamente di mira anche un altro bersaglio, agli occhi di Carlomagno in realtà ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] finanziaria del governo a favore dei ceti benestanti e la forzatura nazionalistica della pp. 489 s., 529, 560; III, ibid. 1974, p. 116; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1972, I, pp. 253 s., 386; G. Spadolini ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e la necessità di una educazione da estendere anche ai ceti inferiori, indirizzata a un corretto inserimento nella società.
Nella (Roma 1789), dove in appendice sono prese di mira le incongruenze democratizzanti circa i poteri nella Chiesa che il ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] documento che le avrebbe autorizzate. Per la reazione dei ceti colpiti il C. fu inviato in domicilio coatto a Votatosi all'annessionismo puro e semplice, il C. fu preso di mira dai garibaldini che videro in lui lo strumento di una precisa politica; ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] , come non credo che solo questi esso abbia ad avere di mira. Gli è che, a parer mio, la protezione concessa a quelle una vigorosa iniziativa politica che facesse perno sui ceti imprenditoriali e finanziari. Nelle consultazioni amministrative del ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] quella di una società fondata sulla solidarietà tra i ceti nella quale le risorse disponibili vengono impiegate al soddisfacimento nazione. Con occhio saggio e penetrante egli deve avere in mira il clima, i costumi, le relazioni con le altre societa ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] eccezioni - a una definizione fissa di tipi, di ceti e di "affetti", anzi che di vere e proprie ornati dei due scultori proliferano in una fitta ripetizione di motivi che mira solo a effetti d'insieme, mentre risulta banale nei singoli particolari ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] B., con le sue operazioni in Sicilia, aveva senza dubbio la mira a un duplice obbiettivo: togliere al nemico una base preziosa per : B. valutò l'apporto che gli poteva venire dai ceti diseredati della popolazione non ostrogota in un modo, che il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio 1228, con la bolla Mira circa nos, G. IX ascriveva al novero dei santi universali il "Poverello"; il di preparazione e controllo della formazione dei ceti dirigenti e amministrativi della monarchia papale, non ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . Solo così il movimento di ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire la causa del compimento fece di tutto per convincere gli Inglesi che l'Italia non aveva mira alcuna sulla penisola iberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...