Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] normativa, entrata in vigore il 1° gennaio 1994, mira a orientare il sistema creditizio verso caratteristiche proprie degli minimo di dotazione.
Nate per offrire piccoli prestiti ai ceti sociali meno abbienti, esclusi dall’accesso al credito, in ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] dei singoli paesi partecipanti.
La "Carta dell'Avana" mira ad aumentare il volume del commercio internazionale, a migliorare il scambî con l'estero; misure spesso invocate dagli stessi ceti commerciali a protezione dei loro interessi.
Nel settore del ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] attività dell'economia privata, e consistenti ceti di nuovi poveri. La ristrutturazione delle e altri. Nella seconda metà degli anni Ottanta l'attività dei gruppi Čempiony mira ("Campioni del mondo": K. Zvezdočetov, G. Abramišvili, K. Latyšev, ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] degli autori fin qui nominati è l'esordio al Royal Court. Arden mira a un teatro totale e ricorre a canti, filastrocche, ballate, brani Keane con la sua idiosincrasia dichiarata per i ceti medi anglosassoni verso i quali esercita una irrefrenabile ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] normativo, come quelle insite nella distinzione tra ceti od ordini risalenti al Medioevo, non aveva in relazione alle altre c. della medesima società. Ogni c. mira a conservare il proprio status al livello più alto storicamente raggiunto, e ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] è capitale e capitalista è il fornaio proprietario. Il quale fornaio mira a ricavare dal pane più di quanto a lui siano costati raggiunto cercando di dare un po' di sicurezza ai ceti più deboli di fronte alle vicissitudini congiunturali del mercato. ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] si sono sviluppate le reazioni liberiste ad opera soprattutto dei ceti medi che, più degli altri, hanno reagito vivacemente alla considerazione ha dato avvio a un filone di ricerche che mira a individuare criteri per valutare le scelte pubbliche.In ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] che l'intero suo sforzo scientifico ha di mira la dimostrazione dell'insuperabilità delle contraddizioni capitalistiche. Probabilmente ristrutturazioni che non peggiorino le condizioni dei ceti meno privilegiati. Molti dei servizi erogati sono ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] dei componenti della classe oziosa.
La posizione teorica che mira a spiegare il livello del consumo globale, le sue da parte del sistema delle imprese; il consumo opulento dei ceti medio-alti della popolazione; la spesa militare e civile dello ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...