Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] legge prende forma proprio nel corso delle battaglie dei ceti contro la prassi accentratrice dei principi che rivendicano accanto rigorosamente procedurale la sovranità popolare, questo approccio mira a riportare sotto controllo l'intero apparato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] conduce la propria indagine; dello Stato unitario che mira a erigere l’autore analizza con minuzia ogni particolare che miravano a erodere il più possibile il potere dei ceti, in nome di una centralizzazione considerata fattore di modernizzazione, ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] vera f., approfondisce la distinzione etica tra bene e male, mira a definire il concetto universale e culmina nell’ascesi, intesa come il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed entrò in competizione con le varie scuole filosofiche ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] privata. In verità, è facile immaginare che i giovani dei ceti abbienti, privati in tal modo di una (piccola) parte dei di scatenare guerre.
La critica socialista alla democrazia non mira alla sua abolizione, ma alla sua attuazione concreta. Essa ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ora che l'ordine patrizio si era diviso sostanzialmente in due ceti, alla giustizia esercitata dal ceto più alto, dalla quale cioè militare, non congeniale alla Repubblica...
La Francia mira a condizionare la politica veneta in Italia
Sarà ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (281). Nei primi anni '70 furono invece presi di mira gli Ebrei a causa del loro ruolo nel commercio dell'olio del potere all'interno del patriziato veneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea, a cura di ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] vitalità che loro mancano, ma non ci è permesso aver di mira che il pubblico bene.
Martedì sarò a Firenze con il principe piano economico si erano consolidati il rapporto tra i ceti aristocratici e quelli della borghesia emergente per il ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] l'organo"; per il Crasso "una Venere rarissima, che si mira nello specchio con due amori", una Maddalena e un ritratto di Lavinia Terraferma veneta tendeva a scadere, nella stima di quei ceti dirigenti, al livello di "arte meccanica" (259). ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] all'interno del patriziato veneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea. Atti una nave, una città. Storia di pazzi e di pazzie a Venezia nel '700, Mira 1981; Ead., I mali, pp. 195-220.
287. Ead., I mali, pp. ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] democrazie competitive, non animate da tendenze consociative, mira ad assumere quella funzione di garanzia e di del suffragio universale, il 'compromesso socialdemocratico' fra ceti borghesi e classi lavoratrici.
In realtà quanti parlano di ...
Leggi Tutto
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...