LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] di questo periodo furono pubblicati negli Annuari astronomici dell'osservatorio; fra questi: Osservazione e studio della variabile o (Mira) Ceti (1911 nov. 14 - 1932 marzo 21), Pavia 1933; Movimenti apparenti e reali della Luna, Trieste 1936; Brevi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Gran Bretagna, e ad avvicinarsi alla Germania nazista, che mira al sovvertimento dell’assetto europeo del 1919. A tale corso contribuisce sì che una poesia di tal genere si diffonda in larghi ceti anche incolti, e assuma l’aspetto e le forme della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di prosperità e libertà, accomunasse in un atteggiamento critico verso Kohl ceti e gruppi politici tra loro diversi, la G. aderì all’ di una società che, nella sua appagata opulenza, mira a dimenticare: autore di grande interesse è H. Achternbusch ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] anche se a prezzo di un aumento del divario fra ceti più e meno abbienti. Anche sul piano internazionale, il culminata nel Hudibras (1663-78) di S. Butler, che prende di mira l’ipocrisia puritana. Uno spirito satirico e spesso cinico pervade anche le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in età moderna e contemporanea hanno invece avuto di mira la regolarizzazione della pendenza di percorsi stradali di fondovalle Chiesa dall’Impero, portò alla ribalta politica nuovi ceti e nuovi casati (Frangipane, Pierleoni), mentre i vecchi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] una decisa accelerazione. Il populismo di Nasser promosse i ceti medi emergenti colpendo l’intreccio di interessi feudali e neocoloniali scriba. Della vita militare, che più spesso è presa di mira, si hanno gustose canzonature. E di urbana e velenosa ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] da Platone è considerata troppo alta). Nel pubblico convenivano tutti i ceti e il t. di Atene, sia tragico sia comico, era del t. didattico (ma esisteva anche in secoli precedenti) che mira ad avere efficacia d’insegnamento. Il t. didattico è di un ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] normativa, entrata in vigore il 1° gennaio 1994, mira a orientare il sistema creditizio verso caratteristiche proprie degli minimo di dotazione.
Nate per offrire piccoli prestiti ai ceti sociali meno abbienti, esclusi dall’accesso al credito, in ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] sopprime la libertà sindacale, amplia la sfera di intervento dello stato e mira a realizzare, secondo principi tecnocratici e solidaristici, la collaborazione dei ''ceti produttori'' sotto il controllo del regime, per il conseguimento dei suoi fini ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] lo stato moderno che ne ha mutuato le idealità, è ostile ai ceti, alle classi, alle corporazioni, in cui la vita durante lunghi reagisce e tende a sovvertire lo stato che ne prescinde, mira a costituirsi essa stessa a stato. Comunque, chiarito ciò, ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...