FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] scultoreo, tridimensionale, ma non ancor del tutto emancipato dall'influenza del Lippi.
Secondo quanto riferisce non è dato sapere in che modo fosse connessa con il ramo minore dei Medici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] 350 s.) sono citati anche il fratello Alberto (come non ancora emancipato) e il padre (che risulta all’epoca aver spostato il suo consolidata tradizione storiografica – a quella del fratello minore. Spesso accomunati nelle fonti antiche – solitamente ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] e dal fatto che il D. fa la sua prima comparsa come maggiorenne emancipato in un contratto del 5 giugno 1586: a tale data Enrico, il dalla croce (XXXIX), per la Pietà (XL) e per altre cappelle minori. Due anni più tardi, il 29 marzo 1642, il D. ...
Leggi Tutto
emancipare
v. tr. [dal lat. emancipare «liberare (dalla patria potestas)», comp. di e-1 e mancipare «alienare, vendere», a sua volta comp. di manus e -cipare = capĕre, cioè propr. «far prendere con la mano»] (io emàncipo, ecc.). – 1. Nel linguaggio...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...