Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] tempo di Zakro e di altri luoghi della Creta orientale e centrale. Si è pensato che questa serie di distruzioni nel Tardo Minoico I B sia stata causata dall'esplosione dell'isola vulcanica di Thera (Santorino) in un certo periodo intorno al XV sec. a ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] interessanti come documento di cultura, non altrettanto per valore d’arte. Particolarmente notevole è invece la c. minoica, caratterizzata da una serie di vasi con decorazione pittorica policroma estremamente raffinata: essa ebbe un organico sviluppo ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] , sia a riconoscere una frequentazione egea delle coste mediterranee del Gebel, con riflessi fino all'area urbana di C., già fin dal Tardo Minoico iii e una presenza greca in città a partire dall'ultimo quarto del 7° sec. a.C., in accordo con la data ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] 1965, pp. 95-101; Quad. Arch. Libia, V, 1967, pp. 5-18 (con una nota di P. Graziosi); S. Stucchi, Prime tracce tardo-minoiche a Cirene: i rapporti della Libya con il mondo egeo, ibid., V, 1967, pp. 19-45. Cataloghi del materiale classico del museo: E ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] quale sentiamo l'influenza di un'arte abituata a decorare vaste superfici. I vasi di questa categoria appartengono al periodo Medio Minoico II, tra il 1900 ed il 1700 a. C.
La più intensa influenza cretese cade nel periodo 1600-1200 e corrisponde ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] non solo nel campo della ceramica, ma anche per i sigilli (che in più offrono anche derivazioni dall'ambiente minoico), che però - come quelli contemporanei della vicina Asine - conservano alcuni caratteri proprî, indizio di una produzione locale. La ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ed esprime in modo ancor più evidente che non la scultura e la pittura le vicende della società greca. Mentre nell'arte minoico-micenea l'architettura aveva avuto come tema prmcipale il palazzo e poi la fortificazione, nell'arte g. di età arcaica e ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] era poi raffinato sul posto. Le fonti di approvvigionamento dello stagno restano ipotetiche: due lingotti di stagno con segni cipro-minoici trovati nella baia di Haifa suggeriscono che anche Cipro smistasse lo stagno. Per l’area egea si è pensato che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] al primo piano. Questa tecnica e i motivi stessi dell'affresco si possono ora mettere in relazione con l'attività di artisti minoici, documentata sia a Tell ed-Daba sia nel palazzo di Tel Kabri in Palestina, dove la pavimentazione di una sala era ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] .), Minoan Society, Bristol 1983, pp. 101-10. Allevamento, caccia, dieta a base di carni: V. Aravantinos, L'apicoltura nel mondo minoico-miceneo, in Minos, 19 (1985), pp. 11-27; P. Halstead, Lost Sheep? On the Linear B Evidence for Breeding Flocks at ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...