HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] loro piante si discerne chiaramente una certa parentela con quelle dei palazzi dell'Occidente; per fare un esempio, con quelli minoici. La colonna, di solito di legno, ha funzione architettonica e poggia sopra una base di pietra o sulla schiena di ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] sedia pieghevole fu importata dall'Egitto nel XIV o XVI sec. Il più celebre di tutti i mobili minoici è il trono in pietra del secondo periodo Tardo Minoico esistente a Cnosso che è la copia di un originale in legno. Esso presenta una forma del tutto ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] risentono dell'influenza egea. Ad es. il tipo di coppa su alto piede ha riscontri a Creta in esemplari pre-minoici ed a Troia I. La stessa diffusione delle figurine fittili femminili nell'area danubiana è certamente dovuta ad attivi contatti con ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di teste di ponte e addirittura di colonie vere e proprie (come è il caso di Mileto e probabilmente di Iasos) dei Minoici prima e dei Micenei dopo. Gli insediamenti passano di mano, in seguito ai rivolgimenti che avvengono nell'Egeo, e spesso si ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] tabella di Pilo (Cn 1287) e non ha alcun rapporto con il testo dell'altra faccia in caratteri della "lineare B" (v. minoico-micenea, arte: Le scritture); ne abbiamo un'altra su una tegola dell'acropoli di Atene del VI sec., numerose e varie sui tipi ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] più splendida espressione si ritrova nei palazzi tardo-micenei in Micene, Tirinto e Pylos. Vi assume motivi architettonici minoici, per esempio, la posizione dei pilastri sul retro del vestibolo e la decorazione. Vien completato da sostegni interni ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] in Egitto:
O. Masson - A. Bernard, Les inscriptions grecques d'Abou-Simbel, in REG, 70 (1957), pp. 1-46; L. Banti, s.v. Minoico-micenea, arte, in EAA, V, 1963, p. 84; D. von Bothmer, A New Kleitias Fragment from Egypt, in AntK, 24 (1981), pp. 66-67 ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] neolitiche con muri in pietrame rinvenuti sul colle di H. Iohannis, che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II risale un palazzetto, il cui scavo è stato condotto nel 1958, presso Mitropolis (località Kannià) con magazzini e ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] da Cnosso e conservati nel museo di Iraklion, dove si trova anche un grifo alato con ali granulate di lamina d'oro. Al Minoico Medio I cioè intorno al XVII sec. a. C. è stato datato il bel pendaglio aureo da Mallia costituito da due api affrontate ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] a.C. I rinvenimenti sono tanto consistenti in alcuni contesti da far ipotizzare veri e propri stanziamenti coloniali minoici e micenei (Chio, Erythrai, Colofone, Magnesia al Meandro, Mileto, Iasos).
Per l’urbanistica e l’architettura dell’età ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...