L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] on Local Bronzework, in BSR, 53 (1985), pp. 1- 77.
M.L. Ferrarese Ceruti - F. Lo Schiavo - L. Vagnetti, Minoici, Micenei, Ciprioti in Sardegna alla luce delle più recenti scoperte, in Studies in Sardinian Archaeology, III. Sardinia in the Mycenaean ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] Plate, in F. Baratte (ed.), Argenterie romaine et byzantine. Actes de la Table Ronde, Paris 1983, Parigi 1988, pp. 9-21.
T. minoica e micenea: A. Sakellariou, Un cratère d'argent avec scène de bataille de la IVe tombe de l'acropole de Mycènes, in ...
Leggi Tutto
NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] frammento di una figura proveniente dalla Casa degli Affreschi, che ha servito per comporre il quadro detto dall'Evans "il capitano minoico delle truppe negre" e per dedurre l'uso di contingenti negri a servizio dei signori di Cnosso. Il frammento si ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] loro piante si discerne chiaramente una certa parentela con quelle dei palazzi dell'Occidente; per fare un esempio, con quelli minoici. La colonna, di solito di legno, ha funzione architettonica e poggia sopra una base di pietra o sulla schiena di ...
Leggi Tutto
ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] sedia pieghevole fu importata dall'Egitto nel XIV o XVI sec. Il più celebre di tutti i mobili minoici è il trono in pietra del secondo periodo Tardo Minoico esistente a Cnosso che è la copia di un originale in legno. Esso presenta una forma del tutto ...
Leggi Tutto
Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. III, p. 627 e S 1970, p. 331)
V. La Rosa
Dopo la conclusione delle campagne di scavo nel 1966, brevi lavori sono stati effettuati dalla Scuola [...] mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, III, Roma 1984, pp. 804-818; id., Gli scavi e le ricerche dì età minoica, in Creta Antica. Cento anni di archeologia italiana (1884-1984), Roma 1984, pp. 35-42; V. La Rosa, A. L. D'Agata, Festòs ...
Leggi Tutto
Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] risentono dell'influenza egea. Ad es. il tipo di coppa su alto piede ha riscontri a Creta in esemplari pre-minoici ed a Troia I. La stessa diffusione delle figurine fittili femminili nell'area danubiana è certamente dovuta ad attivi contatti con ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] . Con la XVIII dinastia, vale a dire dal 1580 circa a. C., data con cui si fa coincidere il principio dell'epoca tardo-minoica, ha inizio per l'Egitto un periodo di libertà e di rinascita, e riprendono più vivi che mai i rapporti col Mediterraneo: a ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] F. Imparati, Le leggi ittite, Firenze 1964). Dall'inizio del II millennio a.C. la civiltà palaziale è attestata a Creta presso i Minoici e poi nei regni micenei di Grecia e della stessa Creta da essi conquistata verso la metà del millennio. Non vi si ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di teste di ponte e addirittura di colonie vere e proprie (come è il caso di Mileto e probabilmente di Iasos) dei Minoici prima e dei Micenei dopo. Gli insediamenti passano di mano, in seguito ai rivolgimenti che avvengono nell'Egeo, e spesso si ...
Leggi Tutto
minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...