. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] di trasmissione dell'alfabeto sia stato l'inverso di quanto è detto sopra: che cioè l'alfabeto greco derivi dai caratteri minoici e che i Greci lo abbiano trasmesso ai Fenici. Ma tale ipotesi è insostenibile, sia perché i nomi delle singole lettere ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] egiziani (da qui il nome), ma ne è indipendente. Piuttosto palesa affinità genetiche con la scrittura geroglifica dei testi minoici.
La lingua hittita geroglifica già all'epoca del grande impero hittito di Hattusas doveva essere - pur nelle sue ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Creta entrava nella periferia N (Asia Minore-Grecia) dell'antico mondo orientale con la sua cultura dell'Età del Bronzo, detta minoica. Nei palazzi eretti intorno a grandi cortili rettangolari a Cnosso e a Festo, l'Europa ebbe i suoi primi centri di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] -orientali con un braccio levato: H. Frankfort, Art and Arch. of the Ancient Orient, Londra 1954, tav. 58 c; 95. Nelle divinità minoiche con il braccio disteso nella teofania: M. P. Nilsson, Geschichte der griech. Rel., i, Monaco 1955, tav. 13, 2 e 4 ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] . L'orlo non è dipinto.
L'effetto decorativo di questi vasi risulta molto piacevole, elegante, leggero, ed è di chiaro influsso minoico e di tecnica micenea, ma si distingue dalla ceramica coeva del Miceneo II B proprio per la mancanza di partizione ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] stoffe; alla fine dell'età micenea si tende alla semplificazione ed il repertorio si limita a pochi tipi.
La decorazione dei t. minoici e micenei non dipende da quella coeva dell'Egitto e dell'Asia Anteriore. L'area egea esporta però in Egitto t. i ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] Elladico II A. Tombe con diversi ambienti sono state esplorate nelle località vicine, appartenenti al periodo Medio Minoico III B-Tardo Minoico I A-Tardo Minoico I B. L'abbandono dello stanziamento verso il 1450 a. C. è stato causato forse dalla ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (v. vol V, p. 354)
G. Gruben
È la maggiore delle isole Cicladi (428 km2), ed è attraversata da N a S da una catena montuosa, dell'altezza massima di 1000 m, che [...] Kalaudos e di Grotta provengono maggiori indicazioni circa le fasi iniziali del Tardo Bronzo, con presenza di materiali minoici; è probabile che N. gravitasse sulla sfera dei commerci cretesi in collegamento con altre isole delle Cicladi meridionali ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] di Eumenes, Eukleidas, Euainetos, Phrygillos, Euarchidas e Kimon. Importantissima è la raccolta di ceramica, che comprende vasi minoici, micenei, ceramica di Cipro, di Milo, della Tessaglia, ceramica geometrica e corinzia. Tra la ceramica attica a ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Roma-Venezia 1962, c. 639-641; 678-686, s. v. Iran.
(A. Bisi)
4. - Grecia. - I p. caratterizzano l'architettura minoico-micenea (v.). A Creta (pur con numerose varianti condizionate dall'ambiente) essi presentano sempre un ampio cortile, magazzini di ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...