Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] , p. 147 ss.; L. Banti, La grande tomba a tholos di H. T., in Annuario cit. XIII-XIV, 1933, p. 155 ss.; id., I culti minoici e greci di H. T., in Annuario cit., N. S., III-V, 1941-43, p. 9 ss.; G. Pugliese Carratelli, Le iscrizioni preelleniche di H ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] . cit., p. 181 ss., tavv. 10-12; W. B. Dinsmoor, op. cit., pp. 285; 320, fig. 116.
Festo: L. Pernier-L. Banti, Il Palazzo minoico di Festos, ii (Il secondo Palazzo), Roma 1931, p. 305 ss., fig. 188 ss.
Larissa sull'Hermos: p. del tèmenos: J. Behlau-K ...
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. I locali al primo piano della casa romana (v.) si dicevano generalmente cenacŭla, secondo Varrone (De lingua lat., V, 162), "dopo che vi si cominciò a cenare". Nella casa antica, non occupavano mai l'intera [...] pare che servissero effettivamente da sala da pranzo. La costruzione d'un piano superiore nelle case non era ignota né ai Minoici, né agli antichi Egizî; fu ripresa negli ultimi secoli a. C., ma forse l'Etruria aveva preceduto l'Oriente, giacché, in ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] e dell'Orientalizzante (700-600 a.C.) si stabilirono sopra o in prossimità di insediamenti minoici.
Periodo geometrico
Karphì, un insediamento risalente al Tardo Minoico IIIC, offre nell'organizzazione urbana, sino alla fine del X sec. a.C., una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] I-II (2900-2500 a.C. ca.), è stato rinvenuto nella vicina località di Kastraki; di epoca più tarda, risalente all’Antico Minoico IIIII (2500-2100 a.C. ca.), è poi il vasellame trovato nello strato più profondo del sito sul promontorio, di uno stile ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] e quello con gli animali esotici (uccelli blu tra rose selvatiche, proveniente dalla "Casa degli Affreschi", del Medio-Minoico III b-Tardo-Minoico I a), il gruppo degli affreschi da Haghia Triada tra cui quello rappresentante il gatto selvatico ed il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] lastre litiche: in questo caso erano ovviamente preferiti gli scisti. Mancano purtroppo dei dati più precisi per Creta nel Tardo Minoico III, quando cioè è attestata nell'isola una presenza di elementi micenei: al momento non si è quindi in grado ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] XIV-XVI, 1952-54 (1955), p. 389 ss.; XXXV-XXXVI, N. S., XIX-XX, 1957-58, pp. 7 ss; 193 ss.; 393 ss. - Vani del Medio Minoico con focolare: D. Levi, in Annuario Atene, XXX-XXXII, N. S. XIV-XVI, 1952-54, pp. 417 e 432; XXXV-XXXVI, 1957-58, p. 198; Boll ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (v. vol. IV, p. 499)
C. Davaras
Le ricerche condotte nell'ultimo ventennio sulla storia e sull'archeologia di L. hanno portato a un consistente arricchimento delle [...] qui nell'Età del Bronzo o che addirittura si sia in presenza di un vero e proprio santuario delle vette minoico. I risultati di un breve scavo condotto da Davaras nel 1971 non confortano tuttavia quest'ultima interpretazione, poiché tali santuari ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος)
Alessandro Ronconi
Mostro dal corpo umano con testa e collo di toro, figlio di Pasifae (moglie di Minosse) e di un toro divino che era stato mandato da Posidone a Minosse come [...] il M. e liberò gli Ateniesi dal tributo.
Il mito secondo i più avrebbe origini cultuali: il toro sarebbe per i Minoici un animale sacro, da confrontarsi col dio fenicio Baal, dalla testa di toro, o con altre divinità orientali; secondo altri (Nilsson ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...