Archeologo ed epigrafista italiano (Rovereto 1857 - Roma 1930). Nel 1883 fu nelle Cicladi e dal 1884 a Creta dove attese a un'esplorazione archeologica che culminò nella scoperta della grande iscrizione [...] delle leggi di Gortina; fondò (1889) e diresse la Missione archeologica italiana che compì importanti scavi e rivelò i centri minoici di Festo e di Hagìa Triàda. Illustrò i risultati dei suoi scavi in numerose pubblicazioni. Diresse anche (1910) un' ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di controllo, come indica l'uso della scrittura e dei sigilli. I Primi Palazzi, che esistono già all'inizio del Minoico Medio IB (1900 a.C. ca.), costituiscono il nucleo delle strutture urbane più importanti e con queste sono correlate senza ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] Asfendu na Krecie («Le pitture murali di una grotta presso Asfendu a Creta»), in ArcheobgiaWarszawa, XXIX, 1978, pp. 152-156.
Antico Minoico: S.F. Hood, The Early and Middle Minoan Periods at Knossos, in BICS, XIII, 1966, pp. 110-111; id., An Early ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] nell'ultima cerimonia si rinvennero sul pavimento della stanza. A E del sacello si trova un «bacino lustrale» del noto tipo minoico: del suo riempimento faceva parte una splendida anfora di pregiato marmo venato a corpo sferico con grandi anse a S e ...
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MAKRYGIALÒS
C. Davaras
Villaggio della Creta orientale, sulla costa meridionale della provincia di Sitia, a O del quale, in località Plakakia, nel 1972 C. Davaras ha portato alla luce un'importante [...] palazzi, questo cortile è rettangolare, con orientamento N-S, e misura 12,50 x 6 m, o 41 x 20 piedi minoici: risulta pertanto cinque volte più piccolo della media dei cortili centrali dei palazzi, secondo le misurazioni del Graham. Presso l'estremità ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] designano col termine ϑησαυροί; e un'idea di essi possiamo avere da quelli rinvenuti nei palazzi della Mesopotamia o in quelli minoici di Creta: a Cnosso, a Festo, a Hagia Triáda. In questi ultimi, essi sono costituiti da gruppi di stanze allineate ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] cui resti risalgono sino al IV millennio a.C. e che ha restituito ceramica micenea e prodotti locali realizzati sotto l'influsso minoico. A Colofone è stata rinvenuta una tomba a tholos e documentazioni dell'età del Bronzo nei dintorni
(Bakla Tepe e ...
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Le numerose ricerche sulla c. cretese-micenea effettuate negli anni recenti hanno ampliato moltissimo le nostre conoscenze in materia. Lo scavo di Thera, iniziato nel 1967, è, in campo archeologico, il [...] egeo e che si trascina ancora, in mancanza di dati sicuri, la datazione della fine del palazzo di Cnosso (e degli altri palazzi minoici), che l'Evans aveva fissato verso il 1400, è stata abbassata al 1150 dallo studioso inglese L. R. Palmer, il quale ...
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Boǧazköy Centro della Turchia asiatica, nella prov. di Çorum, a E di Ankara. Nei pressi sono state ritrovate le rovine dell’antica capitale dell’impero ittita, Khattushash; in particolare nel 1907, l’assiriologo [...] . La cittadella, cinta da mura, fu abitata sin dal 19° sec. a.C.; nella parte bassa sono state ritrovate abitazioni di una colonia assira (18° sec.) e i resti di cinque grandi edifici, forse templi, che hanno punti di contatto con i palazzi minoici. ...
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Pittore ateniese, padre dello scultore Antenore, già in fama nel 510 a. C.: contro un errato calcolo di date fatto da Plinio (Nat. Hist., XXXV, 56) E. deve quindi esser fiorito alla metà del sec. VI a. [...] cioè che E. avesse distinto i sessi con colorazioni diverse, non persuade, perché era già procedimento antico (degli Egizî, dei Minoici, poi dei vasi greci a figure nere, ecc.) di ricoprire con colore chiaro le parti nude delle donne; né viceversa E ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...