minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] inizi del 20° sec., intraprese scavi a Cnosso e scoprì architetture monumentali e una ricca cultura materiale. Secondo Evans, i minoici erano giunti sull’isola da Oriente intorno al 3000 a.C.; alla luce dei nuovi studi, appare più verosimile che dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea [...] a Creta alla fine della fase neopalaziale porranno fine a quello che è stato più volte definito come l’apogeo della civiltà minoica. E si tratta di devastazioni che non sono dovute a cause naturali, come un terremoto, ma a fattori umani. I siti più ...
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(gr. Καμάρες) Località dell’isola di Creta dove furono rinvenuti famosi vasi minoici del 20°-18° sec. a.C., di forme eleganti, che hanno dato nome a uno stile: tazzine, coppette, spesso sottilissime, [...] dipinte a fondo nero con ornati geometrici o vegetali in bianco, arancio, rosso ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] colonne, non ha impluvium la sala 50 di Festo, e le sale 4 e 12 di Haghìa Triada.
Le costruzioni ex novo del Tardo-Minoico III non hanno tracce di decadenza (Haghìa Triada: mègaron A-D, santuario H, agorà; casa J a Zakro; casa Δ a Palekastro, case Eh ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] con la Mesopotamia e sulle relazioni con il re di Babilonia. Un inventario di Mari è la più antica attestazione per i contatti minoici con la costa siro-cananea. Il testo si data alla prima metà del regno di Zimri-Lim (1780-1760 a.C. ca.) e ...
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sperone Arnese di metallo applicato agli stivali del cavaliere in corrispondenza dei calcagni per stimolare, pungendola ai fianchi, la cavalcatura (v. fig.).
Nelle costruzioni navali, speciale forma del [...] dritto di prua di navi militari di ogni tempo (dai più antichi esempi minoici, ai rostri romani, a quelli dell’Ottocento) foggiato in modo da sfondare, con l’urto, la parte subacquea dello scafo attaccato. Uno s. si trova, per scopi completamente ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] sarebbe stato a Rās Shamra in Siria.
La pittura. - Il più antico resto di pittura murale a Cnosso si fa risalire al minoico medio II: è il cosiddetto "raccoglitore di croco" nel quale è stato proposto, con ragione, di riconoscere non un giovanetto ma ...
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Calzatura leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le [...] dita e il tallone.
È una forma assai antica di calzatura (affreschi minoici del 2° millennio a.C.) e fu di uso generale, sia presso i popoli orientali (Egizi, Assiri, Babilonesi, Arabi, Persiani), sia presso i Greci (tra i quali ebbe varie forme e fu ...
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Archeologia
Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento [...] degli uomini. Negli scavi di Creta e dell’Argolide si sono riconosciuti i g. dei palazzi minoici e micenei: nelle fonti letterarie il g. è ricordato da Omero in poi sino all’età ellenistica.
Botanica
Il complesso dei carpelli di un fiore. Può essere ...
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reggia
La residenza del re, costituita da un solo palazzo o da più edifici riuniti in un unico complesso. Oltre alla famiglia reale, la r. ospita i membri della corte e la servitù, e spesso acquisisce [...] la struttura di una cittadella (attestata già nei palazzi minoici di Festo e di Cnosso a Creta). La tipologia a più edifici, in cui gli ambienti interni sono collegati ad ambienti esterni (cortili, giardini), ebbe particolare sviluppo nell’ ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...