GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] a durare, come quella con G. Prina, il ministro italico dellefinanze che sarà linciato nel 1814, e soprattutto con L. Tosi, e lo mantenne fino al luglio del 1814 quando i ministeri furono soppressi e i loro poteri conferiti alla reggenza. Molto ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] nel 1852. Impiegato al ministerodell'Interno, lasciò dopo il 1860 la pubblica amministrazione per iniziare, all'ombra del fratello Giuseppe, allora sostituto segretario di Stato e dei suocero A. Galli, ministro delleFinanze, una fortunata ascesa ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Lisbona, cardinale Atalaya, sospese tutti i gesuiti dal ministero pastorale.
Secondo il Cordara di fronte a questi pericoli questa carica nel 1766. Egli si proponeva di risanare le finanzedello Stato non ricorrendo, come si era fatto fino ad ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] le condizioni dellafinanza pontificia e, con essa, dell'economia e dell'amministrazione dello Stato. Il e di E. Lodolini, L'Arch. della Congreg. del Buon Governo, Roma 1956, pubblicati dal Ministerodell'Interno. Per altri aspetti si ricorrerà ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 14-16). Fu inoltre sottoposto al giudizio del ministerodella Guerra, perché aveva dato di propria iniziativa quasi di un triennio compì la visita pastorale e riuscì a risanare le finanzedella mensa vescovile, pingui, ma povere di redditi sia per il ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] comportò ingenti perdite per l'Annona e in generale per le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV sua cagionevole costituzione non fu all'altezza delle esigenze del suo ministero. Mentre per il primo anno del pontificato ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] inoltre finito col compromettere definitivamente le già spossate finanze pontificie - per procurarsi il danaro necessario alla B. II dal suo ministero pastorale. In un periodo in cui le aumentate difficoltà dell'approvvigionamento e la carestia ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] , il marchese G. Massimino, presidente capo del Consiglio di finanze, il conte de Maistre ministro in Russia e poi reggente La Congregazione aveva lo scopo di attendere al ministerodella predicazione e delle confessioni. Il L. le dette forma ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] e religiosi in esilio, libertà del ministero ecclesiastico, indipendenza dei seminari dal controllo statale prevedeva la riscossione anticipata di sette anni delle tasse per finanziare la riorganizzazione dell'esercito) e negata (dopo essere stata ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] al maggio 1931 ed ebbe un'ampia risonanza. Il pubblico ministero riuscì a provare la colpevolezza solo per una parte degli finanze per la Lombardia.
Nel primo dopoguerra, quando l'ebraismo italiano aveva iniziato l'opera di riorganizzazione delle ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...