BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] onestà, cosa comunque notevole nei riguardi di un ministro delleFinanze. Negli ultimi anni del suo ministero il B. si vide del resto progressivamente esautorato dall'allora direttore della Dogana, il siciliano Leopoldo de Gregorio, poi marchese di ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] 1886 al 1889 avrebbe tenuto anche il corso di scienza dellefinanze.
Candidato nei collegi di Catania e Messina nel 1861, ne di Agricoltura, industria e commercio nel primo e nel terzo ministero Depretis, ossia dal marzo 1876 al dicembre 1877 e dal ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] 1862, nel giro di qualche settimana, divenuto ministro delleFinanze, aveva abbandonato l'impresa. Su sollecitazione di I. Cocchi e per impulso di Cordova, tornato per qualche mese alla guida del ministero, i lavori erano ripresi nel 1867, ma senza ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] Cossilla fu incluso nelle liste degli impiegati proposti al ministero per il trasferimento in altre regioni "dove non , Palermo 1849; Risparmi e risorse,osservazioni al progetto del Ministro delleFinanze, in La Luce, 26 marzo, 6 e 10 apr. 1849 ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] ministero dei Lavori pubblici. Fin da allora mostrò uno speciale interesse per lo studio dell'economia politica e della scienza dellefinanze e una costante attenzione al dato economico concreto, come base della riflessione teorica.
La sua carriera ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] delle poste d'Atri e dei Regi Stucchi, tra Trigno e Tronto) e, nel 1798, ad avvocato fiscale nella Regia Udienza di Chieti, sorta di pubblico ministero commissione consultiva delleFinanze. Messo a riposo col grado di consigliere della Suprema Corte ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] cui fu il primo presidente.
Sempre tra il 1925 e il 1926, curò i collegamenti tra il ministero degli Esteri e quello delleFinanze per lo studio dei debiti interalleati, preparando i piani per gli accordi. Fu successivamente presidente del Comitato ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] necessitava di una robusta politica di investimenti pubblici finanziati in disavanzo e concentrati nel Mezzogiorno per obiettivi della politica monetaria assecondando la nascente azione del ministero del Bilancio e della Programmazione economica ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] finanziaria di Giolitti, smaschera l'assalto alle finanze statali e agli interessi dei consumatori condotto parte responsabile della crisi dello stato liberale, sino al punto di appoggiare la riforma elettorale proposta dal primo ministero Mussolini. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] volume su La Spagna e l'Italia. Politica. Finanze. Beni delle Manomorte. Banche. Agricoltura (Torino 1865) portò ad opera, che nel '73 ricevette un premio del ministerodella Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia politica ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...