ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] uno schema di decreto che prevedeva il trasferimento delle competenze dell’Agenzia per lo sviluppo del Mezzogiorno ai ministeridelBilancio e dell’Industria, istituendo un sistema di controlli sui finanziamenti erogati alle «aree depresse», per ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 'atto del C.; il Consiglio provinciale, per ripicca (seduta del 10 ottobre), votò la soppressione nel bilancio di prefetti che il Crispi aveva invocato nell'opuscolo I doveri delministerodel 25marzo, ed auspicato anche in un appunto anonimo rocci, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] relazioni, n. 202; cfr. anche la relazione della Commissione generale delbilancio sul progetto di legge, ricca di lodi per il C., ibid., per l'esercito; ma la combinazione, che coinvolgeva i ministeri dell'Interno, delle Finanze e della Guerra, non ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] finanziarie di quegli anni auspicando una chiara gestione delbilancio e un intervento deciso in materia di esproprio seconda opera, che nel '73 ricevette un premio delministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] B. venne assunto al ministero delle Finanze senza un preciso incarico ufficiale, ma come consultore del ministro, marchese Giovanni D'Andrea, col quale lavorò per oltre due anni, al fine soprattutto di conseguire il pareggio delbilancio. Il 12 genn ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di esaminare i disegni di legge per il riordino delbilancio: espresse la sua contrarietà per le misure proposte confronti della Chiesa erano infondate, il Ricasoli chiamò ad un ministero delicato quale quello dell'Istruzione Pubblica un uomo come il ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] posto nel Paradiso delBilancio, quando i martiri invadevano la patria come gli insetti invadono i cenci del mendicante. Appena Documenti vari; Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, Direzione generale ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] delbilancio ordinario della Marina. Fu il nuovo governo del Lanza che, all'insaputa del Sapeto e dell'Acton, già sulla via del italiana, in Atti del I Congresso di studi coloniali,Firenze 1931, II, pp. 414-20; Ministero degli Affari Esteri, L ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , nel suo scritto incompiuto La riforma tributaria in Italia (cfr. Saggi..., pp. 695-713), quando il miglioramento delle condizioni delbilancio statale e la "richiesta di riforme ... in tutte le classi sociali" parevano aprire la strada a più vasti ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] della Corte dei conti, ma questi rifiutò, non essendo d'accordo sul programma governativo di risanamento delbilancio.
Cinque anni dopo, nel 1898, caduto il ministero di Rudinì dopo i tumulti popolari di Milano, il F. ebbe dal re l'incarico di ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...