Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] finanziarie di quegli anni auspicando una chiara gestione delbilancio e un intervento deciso in materia di esproprio seconda opera, che nel '73 ricevette un premio delministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] B. venne assunto al ministero delle Finanze senza un preciso incarico ufficiale, ma come consultore del ministro, marchese Giovanni D'Andrea, col quale lavorò per oltre due anni, al fine soprattutto di conseguire il pareggio delbilancio. Il 12 genn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] a Napoli il 3 aprile 1848 è nominato membro del consiglio delMinistero delle Finanze da Carlo Troya e il 7 aprile una nota di ottimismo, dichiara di poter raggiungere il pareggio delbilancio grazie a un piano che eviti di ricorrere a misure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , nel 1947, ottenne il primo incarico governativo al Ministerodel Lavoro e Previdenza sociale. Ministro dell’Agricoltura nel 1951 due incarichi furono agli Interni (1987-88) e al Bilancio e Programmazione economica (1988-89).
Uscito indenne dal ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di esaminare i disegni di legge per il riordino delbilancio: espresse la sua contrarietà per le misure proposte confronti della Chiesa erano infondate, il Ricasoli chiamò ad un ministero delicato quale quello dell'Istruzione Pubblica un uomo come il ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] posto nel Paradiso delBilancio, quando i martiri invadevano la patria come gli insetti invadono i cenci del mendicante. Appena Documenti vari; Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, Direzione generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] Europa (1991).
Chiamato a dirigere l’ufficio legislativo delministerodel Lavoro (1968-74, con una breve interruzione), Giugni del lavoro e la razionalizzazione del sistema di contrattazione collettiva alle scelte macroeconomiche e di bilancio, ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] delbilancio ordinario della Marina. Fu il nuovo governo del Lanza che, all'insaputa del Sapeto e dell'Acton, già sulla via del italiana, in Atti del I Congresso di studi coloniali,Firenze 1931, II, pp. 414-20; Ministero degli Affari Esteri, L ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , nel suo scritto incompiuto La riforma tributaria in Italia (cfr. Saggi..., pp. 695-713), quando il miglioramento delle condizioni delbilancio statale e la "richiesta di riforme ... in tutte le classi sociali" parevano aprire la strada a più vasti ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] della Corte dei conti, ma questi rifiutò, non essendo d'accordo sul programma governativo di risanamento delbilancio.
Cinque anni dopo, nel 1898, caduto il ministero di Rudinì dopo i tumulti popolari di Milano, il F. ebbe dal re l'incarico di ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...