GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] quem è indicato dalla presenza nello stemma Gradenigo del grifone di Perugia, data con cui peraltro sembra concordare lo stile delle miniature. Il G. non si è limitato a trascrivere il poema dantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] , XLII (1923), pp. 1-163; Regesto di Sant’Angelo in Formis, a cura di M. Inguanez, Montecassino 1925, ad ind.; Miniature e altre riproduzioni del Regesto di Sant’Angelo in Formis, Montecassino 1925; O. Bertolini, Documenti dalChronicon di S. Sofia di ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , la scuola di İstanbul subì l’influsso di quella di Tabrīz. La copia dei poemi epici persiani portò all’uso di miniature e alla formazione di una scuola pittorica o. che si distingue da quella persiana per una maggiore forza espressiva e realismo ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] fu Limoges che per tutto il 16° sec. realizzò altari portatili, placche, paci ecc., prima rifacendosi a modelli desunti dalle miniature e dalla pittura tedesca e fiamminga, poi ispirandosi alla pittura italiana.
Nel 17° e 18° sec., e anche in seguito ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] , M VI 133, cc. 121r-175v). Petroni fu inoltre con molta probabilità il committente di un prezioso breviario con miniature di Sano di Pietro e bottega, appartenuto alle Clarisse di Maggiano (ora Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, ms. X ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] , Die Heimat des Eginocodex, in Archiv f. Urkundenforschung, X (1926), pp. 111-127; Id., Beschreibendes Verzeichnis der Miniatur-Handschriften der Preußischen Staatsbibliothek zu Berlin, I, Die Phillips-Handschriften, Leipzig 1926, pp. 6-9 e tav.; G ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] e Pietro da Rimini, artisti locali conosciuti, forse, attraverso i francescani, e a loro commissionò la realizzazione di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli Atti ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] a Bologna nel 1430, all'epoca della guerra tra Lucca e Firenze.
Il G. fu, oltre che bibliofilo, cultore di miniature: commissionò infatti la decorazione della serie di corali che donò alla certosa di Farneta; all'epoca del già ricordato soggiorno ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] "Archiv für Kulturgeschichte", 50, 1968, pp. 181-199).
J. Berlioz, La lactation de Saint Bernard dans un Exemplum et une miniature du Ci nous dit (début du XIVe siècle), "Cîteaux, Commentarii Cistercienses", 39, 1988, pp. 270-284.
M.S. Calò Mariani ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] italiani ed ungheresi del tempo e la celebre Biblioteca Corvina si arricchì di preziosi codici dedicati a B. che portavano nelle miniature e nelle iniziali la sua effigie. Nel 1479 Giovanni Marco Cinico trascriveva con dedica a B. un'opera del Carafa ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.