FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] ., XIV (1889), pp. 6, 12; G. Gruyer, L'art ferrarais..., Paris 1897, I, p. 476; II, pp. 417, 420; A. Venturi, La miniatura ferrarese nel secolo XV e il Decretum Gratiani, in Le Gallerie naz. ital., IV (1898), p. 187; H. J. Hermann, Zur Geschichte der ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] Miniaturists..., London 1889, I, p. 254; S. Borghesi Banchi, Nuovi docum. per la st. d. arte senese, Siena 1898, p. 354; G. Dami, La miniatura fiorentina dall'XI al XVI sec., in Rass. d'arte antica e moderna, XV (1915), pp. 49-58; Mostra stor. naz. d ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] siècle, "Atti del terzo Simposio internazionale di arte armena, Milano e altrove 1981", Venezia 1984, pp. 165-175; V. Kazaryan, La miniatura a soggetto in Cilicia tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV, Erevan 1984 (in armeno); E. Korkhmazian ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] statuti (Statuta, I, LXXXV e 31) e lo stesso segretario di Bernardo disponeva di uno scriptoriolum.La storia della miniatura legata all'Ordine in quanto prodotta da uno scriptorium cistercense si apre sin dai primissimi anni della vita di Cîteaux (v ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] e la pittura bolognese del Trecento, RassA 9, 1909, pp. 190-199; 10, 1910, pp. 29-31, 46-48; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, 107-117; L. Frati, L'eredità di Nicolò ...
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Pittore e miniatore (Heilbronn 1751 - Vienna 1818). A Roma (1776-83) studiò le opere di Raffaello, dei Carracci, del Domenichino e subì l'influenza di A. Raphael Mengs. Decorò i soffitti del Palazzo Reale [...] di Caserta. Tornato a Vienna (1783), fu direttore dell'Accademia (1795) e della Galleria di pittura. Notevoli i suoi ritratti in miniatura, conservati per la maggior parte a Vienna (Accademia). ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Più vicino allo stile del C. appare il Graduale nel Museo di S. Petronio a Bologna (Cor. 111); ma solo tre delle miniature furono eseguite dalla sua mano perché il lavoro fu completato da Martino da Modena.
Altre opere meno note attribuite al C. sono ...
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Miniatore e pittore (Firenze 1412 - ivi 1468). Membro di uno dei rami cadetti degli S., non fu mai iscritto all'arte dei Medici e speziali; artista di formazione goticheggiante, si orientò sempre più verso [...] il Beato Angelico, di cui fu collaboratore. La sua attività pittorica è documentata ma non individuata con certezza; nel campo della miniatura le sue opere più importanti sono i corali eseguiti con M. Torelli per il convento di S. Marco (1446-53) e ...
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Famiglia di artisti olandesi dei secc. 16º-17º, i cui capostipiti sarebbero i fratelli Lucas (v.) e Martin I (Lovanio 1535 - Francoforte 1612), autore di paesaggi con figure. Opere a Vienna (Kunsthistorisches [...] Museum), Dresda (Gemäldegalerie), ecc. Figli di Martin I furono Martin III (Anversa 1583 - Francoforte 1635), che fu a Roma, autore di ritratti anche in miniatura, Gillis I (Anversa 1570 circa - Francoforte 1622) e Frederik (v.). ...
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Semitista, storico della scrittura (n. Tlumacz, Galizia, 1900 - m. 1975). Laureato a Firenze, naturalizzato italiano, in italiano pubblicò la 1a ed. (1937) della sua opera maggiore, L'alfabeto nella storia [...] della civiltà (2a ed., ingl., 1948). Emigrato in seguito alle leggi razziali, insegnò a Cambridge (Inghilterra). Successivamente si dedicò allo studio del libro manoscritto e della miniatura (The hand produced book, 1953; The illuminated book, 1955). ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.