INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] -143) venne formulata l'ipotesi che gli artefici potessero aver ripreso l'idea del motivo a i. o 'a treccia' dalla miniatura, sviluppando questo tipo di decorazione con l'aiuto di schemi geometrici di base. Il motivo a i. dell'arte insulare è stato ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] numerose chiese capitolari e conventuali che testimoniano con i loro arredi e tesori l’importanza della città nel campo della miniatura, dell’oreficeria, dell’arte delle vetrate, della pittura e scultura monumentale e per la scuola di pittura che si ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] le due corti, le caratteristiche della p. francese perduta.Ben diversa era la situazione nel mondo germanico, dove il parallelismo tra miniatura e p. può essere verificato in modo diretto, anche se le testimonianze di p. murale e di p. su tavola non ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] se non mancano saggi di pittura figurativa a olio. La scuola faentina del Marri, per l'incisione, e del Ricciardelli, per la miniatura, ebbe in lui uno dei più raffinati ed evoluti esponenti che, a Roma ed a Firenze, meditò, oltre che sui saggi del ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] ; Id., Una nuova pittura di G. da C., in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 33-35; P. Toesca, La pittura e la miniatura in Lombardia: dai più antichi monumenti alla metà del Quattrocento, Milano 1912, p. 552; G. Pacchioni, Belbello da Pavia e G. da C ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este"Taddeo Crivelli", Modena 1925, pp. 38 s., 272 s.; M. Salmi, La miniatura, in Tesori delle Biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 338-347; E. Battisti, Due ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] . 1947; E. Romano, Le Porcellane di Capodimonte, Napoli 1959, ad Indicem;G. Fiori, Nacque fra i monti di Valdaveto un grande miniaturista del '700, in Libertà, 4 nov. 1970; Id., Not. biograf. di pittori piacentini dal '500 al '700, in Arch. stor. per ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] le opere di Marcellise e di New York. Negli anni 1519 e 1520 sono registrati pagamenti degli olivetani per una cospicua serie di miniature per i libri da coro dell'abbazia (Di Canossa, 1912); ciò sta a ricordare che Girolamo non abbandonò mai l'arte ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] , quali calici e patene, così come un'ampia varietà di reliquiari: alcuni a cassetta, una serie a forma di casa in miniatura e un singolare gruppo a forma delle reliquie in essi contenute, dei quali uno tra i più straordinari è il reliquiario a ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] , pp. 39 s., 189-192; P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Dict. des miniaturistes, Milano 1949, p. 11; M. Salmi, La miniatura italiana, Milano 1956, pp. 72, 74, F. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.