ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , Bad Oeynhausen 1977; M. Bellonci, G.A. Dell'Acqua, C. Perogalli, I Visconti a Milano, Milano 1977; C. Bertelli, Affreschi, miniature e oreficerie cistercensi in Toscana e nel Lazio, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sia in campo letterario (bestiari, trattati enciclopedici e di morale) sia in campo figurato, soprattutto nella miniatura e nei tessuti, specie orientali, come le stoffe rotate bizantine o islamiche. A questo multiforme repertorio, culturalmente ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] le scene dell'Incontro di Lorenzo con l'imperatore Decio e dell'Adorazione dei Magi mostrino strette relazioni con due miniature del Psalterium David proveniente dall'abbazia del Polirone a San Benedetto Po (v.) e conservato, assieme ad altri codici ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] , Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.F. Betti
Pittura e miniatura
Le più antiche tracce di decorazione pittorica nel complesso abbaziale sono probabilmente costituite dai frammenti rinvenuti nel 1959 nella ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, Petrus Pictor e la sua croce a Campi, Dedalo 7, 1926-1927, pp. 765-776; P. Toesca, Miniature romane dei secoli XI e XII. Bibbie miniate, RINASA 1, 1929, pp. 69-96; B. Rowland, A Fresco Cycle from Spoleto, ArtAm 19 ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat., Roma 1995, pp. 241 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , 46), La Pierre-qui-Vire 1977 (19812); P. Piva, Contributo al recupero di un grande centro scrittorio: la miniatura romanica nel monastero di Polirone, in Codici miniati e artigianato rurale. Immagini devozionali e apotropaiche dalla cultura egemone ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ottoniana, è da leggersi invece come soluzione strutturale e formale del rovesciamento di una volta a vela in miniatura. Anche per strutture successive (St.-Étienne a Vignory), forme semplificate di capitelli analoghi a quelli ottoniani fanno ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di Simone Martini e una proposta per Donato, AV 15, 1976a, pp. 3-11; id., I corali di San Gimignano. I. Le miniature di Niccolò Tegliacci, Paragone 27, 1976b, 313, pp. 103-120; id., I corali di San Gimignano. II. Il secondo miniatore, ivi, 1976c ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , ma anche come forme d'arte a sé stanti nell'epigrafia funeraria e nei libri. Scarso sviluppo ebbe invece la miniatura, per la rigida osservanza del divieto di rappresentare la figura umana. Non così la ceramica, la cui produzione, benché abbia ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.