CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] improperium" delle parlate dialettali romana, anconetana e spoletana: "inter quas unam vidimus recte atque perfecte ligatam, quam quidam Florentinus... posuerat". Più precisamente, la composizione del ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] un'origine "de Campania" attestano i due manoscritti pervenutici (uno milanese e uno napoletano) e un'edizione romana a stampa dell'unica sua opera conosciuta, il Libro di Cato. Non si tratta della Campania, ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Poiché la parola in siciliano vuol dire gazza, qualcuno ha pensato che possa trattarsi di un soprannome derivato dalla loquacità o dalla logorrea letteraria. Poeta "laureato", fiorì nei primi decenni del ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] del B. Ludovico, divenuto barone di Burgio il 26 genn. 1546, dopo la morte del padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio.
Definire il delitto di eresia del B. è difficile per la frequenza con cui ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] XXVI, ad Indicem;Vamba [L. Bertelli], B. C., in L'Unità, 2 marzo 1912, p. 46; G. Receputo Gulizia, Cenni stor. su Mineo con biografie d'illustri menenini, Noto 1933, pp. 145-151, 155 s.; L. Albertini, Venti anni di vita politica ital., I, 1, Bologna ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] zio materno di Manfredi di Svevia. Fu conte di Vizzini e signore di Buccheri, poste nella Sicilia sudorientale, signore di Cammarata, nella parte centroccidentale dell'isola. Nel 1255 il M. partecipò al ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] Malta, Pantelleria), alla morte di Federico nel 1337, in virtù appunto del testamento paterno vide elevato al rango di marchesato, fino allora mai conferito in Sicilia, la sua signoria di Randazzo, ottenendo ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] tanto che spesso è stato confuso con un omonimo, Francesco Capuano, nato a Mineo (Catania) nel 1605 e morto a Palermo nel 1638, letterato, teologo e filosofo, entrato nella Compagnia di Gesù nel 1625, insegnante di retorica ed autore di un opuscolo ...
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Orientalista e archeologo (Adrianopoli 1827 - Parigi 1917), prof. di etiopico a Parigi nella École des hautes études (dal 1879). Compì importanti viaggi scientifici in Abissinia, ove studiò le condizioni [...] degli Ebrei Falascià, e nello Yemen, ove penetrò, primo Europeo, fino al Naǵrān, riportandone numerose iscrizioni sabee, himyarite e minee, e scoprendo l'esistenza dell'antichissimo regno mineo. ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] Valle di Noto e fu diretta, oltre che da B., da Gualtieri di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla Sicilia per sollevare la popolazione dell ...
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mineo
minèo agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Minei, antica popolazione dell’Arabia merid., con centro nello Yemen, che sviluppò un regno e una civiltà che gli studiosi moderni collocano tra il 400 e il 50 circa a. C.: civiltà...
mine detector
‹màin ditèktë› locuz. ingl. (propr. «rivelatore di mine»; pl. mine detectors ‹... ditèktë∫›), usata in ital. come s. m. – Espressione corrispondente all’ital. cercamine, apparecchio usato per localizzare mine nelle zone minate.