Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] che finalizzato alla mimesi artistica o tecnologica (processo già avviato nel mondo delle botteghe degli artisti e degli ingegneri fiorentini del Quattrocento, e che egli portò a compimento), diventò studio autonomo e prettamente scientifico. La sua ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Retimno, Creta, 1909 - Atene 1986). Docente di storia dell'arte nell'Accademia di belle arti di Atene, autore d'importanti saggi critici su El Greco e su N. Katantzàkis, esordì con un'opera [...] in prosa nella quale rievocava, con una raffinata mimesi dei toni popolareschi, la vita della città natale (Τὸ χρονικὸ μιᾶς πολιτείας, 1938; trad. it. Cronaca d'una città, 1962). Alla storia, soprattutto cretese, sono ispirati i romanzi e i grandi ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] peraltro che a nessuno di essi sia garantita una sostanziale autonomia, ma piegandoli alla necessità di una mimesi realistica.
Ninfale fiesolano. Questo poemetto, in quattrocentosettantatre ottave raggruppate in episodi per mezzo di didascalie, è da ...
Leggi Tutto
Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] passioni, Aristotele, ferma restando la definizione dell’arte come imitazione della natura (mimesi), sostenne che la tragedia attraverso quella mimesi induce negli spettatori una purificazione delle passioni. Da un’estensione del termine aristotelico ...
Leggi Tutto
Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] l'esperienza delle avanguardie del Novecento e dei teatri orientali. Nel 1968, rifiutando ogni forma di teatro come mimesi della realtà, ha fondato il gruppo sperimentale Ouroburos, mettendosi in luce con evocativi spettacoli ricchi di simboli, dal ...
Leggi Tutto
Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] rassegne nazionali e internazionali, ricordiamo: Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967); Apoteosi di Omero (1970-71); Mimesi (1975); De pictura (1979); Ritratto dell'artista come modello (1980); Cariatidi (1980); Contemplator enim (1991); Martirio ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] . I suoi personaggi sono costruiti progressivamente, parallelamente allo svolgimento dell'azione rappresentata, secondo un metodo lontano dalla pura mimesi. Nel 1980 si è calata nel ruolo di una prostituta in Heaven's gate (I cancelli del cielo ...
Leggi Tutto
Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel 1998 ha ottenuto l'Oscar come miglior attore non protagonista per il film Good Will Hunting [...] in cui W. ha abbandonato il proprio universo emotivo per costruire il personaggio di O. Sacks con un metodo non dissimile dalla mimesi dell'Actor's Studio. Con i ruoli sostenuti in Hook (1991; Hook - Capitan Uncino), Toys (1992), Mrs. Doubtfire (1993 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] quale è più evidente la concezione leonardiana della macchina come mimesi della natura, ed è quindi quello in cui più ovviamente nel fatto che i dispositivi macchinali sembrano essere una mimesi della vita subacquea dei pesci, e, anche in questo ...
Leggi Tutto
Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] richiesto dal film), ma tutto sommato accademiche. Più tardi, C. stesso considerò questo lavoro troppo legato a una mimesi antiquaria priva di effettiva originalità, preferendogli le successive esperienze 'romane' fatte con il Julius Caesar e con il ...
Leggi Tutto
mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...