Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] premio Compasso d’oro 1955) e Bulbo, apparivano, a prima vista, indistinguibili dagli oggetti ordinari. L’operazione di mimesi dichiarava la predilezione dei Castiglioni per una cultura materiale in cui si era sedimentata, in forma di tradizione ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] vita tumultuosa, compagnevole e pettegola (quante figure di scorcio nei suoi sonetti !) del Comune di Siena. E, dunque, la mimesi caricaturale è il modo più felice della sua espressione, l'attenzione acuta e immediata il segno della sua più vera ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] sua fantasia, come Fidia per creare il suo Zeus (Or., ii, 8-10), e riconosce che, se pure l'arte si basa sulla mimesi, l'imitazione sola non basta a creare l'opera; occorre il freno dell'arte nella elaborazione del dato di natura (De or., iii, 57 ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] alterazioni suffissali, sequenze nominali, l'uso dell'astratto come "possibilità di enucleare dall'interno medesimo della mimesi descrittiva, nel dettaglio via via messo a fuoco, le categorie generali di una caratterizzazione stilistica" (Mengaldo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] non hanno que' tronchi imperfetti e le membra senza capo o in altro modo difettose e tronche". Completamento e mimesi divengono da quel momento le caratteristiche del restauro dei manufatti antichi, soprattutto della scultura; si avvia una gara con ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] come al-Fārābī (sec. 10°) e al-Ghāzālī (1058-1111) formularono teorie della bellezza centrate su antiche idee di mimesi di modelli reali e sul piacere provocato nel fruitore e nello spettatore. Da teorici della letteratura come Gurgānī (sec. 11 ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] l'uomo è destinato, non fosse in realtà in contrasto con un loro primitivismo medievaleggiante. Benché basate sulla mimesi antropologica, queste scenografie di Poelzig comunicano un'inquietudine e un sottile malessere, come se non fosse il costruito ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] artificio (inganno) magico; che in virtù di apparenze vivacissime, finiva per generare fenomeni in qualche modo medianici: di mimesi e appropriazione, forse di invasamento, di immedesimazione con la preda. Arte come esorcismo, o religione. E di tutte ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] 'arte greca, vuol dire accogliere la riflessione filosofica prima platonica e poi aristotelica e aderire infine all'idea di arte come mimèsi, come imitazione. Ma l'idea che il museo sia il luogo dei modelli e dunque lo spazio di una precisa didattica ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a causa della sua stessa altezza, ma si è anche pensato che nel fenomeno possa riconoscersi un tentativo di mimesi naturalistica, in cui sarebbe rappresentata la trasposizione in pietra dello schiacciamento che il peso doveva indurre nelle colonne ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...