Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] autori, specie tra i più recenti, l’abbondanza di nomi di marche può corrispondere invece a criteri di mimesi pefino esagerata del reale, senza voler pensare a esigenze brutalmente commerciali, come avviene nella pubblicità giornalistica redazionale ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] differenza dei sottotitoli, non condizionati dal labiale degli attori, il doppiaggio richiede strategie traduttive di sintesi e insieme di mimesi.Prima e dopoÈ un’opera fuori dal tempo Psycho (1960), uno spartiacque nel cinema thriller-horror e nella ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] contro cui la protagonista cerca costantemente di combattere, contrastando la cultura dell’apparenza, con una trasfigurazione, con la mimesi e l’identificazione in non-più-Gaia, in ancora-non-Veronica. Su tutto domina, naturalmente, l’ossessione per ...
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Il doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto del [...] dei sottotitoli, non condizionati dal labiale degli attori, il doppiaggio richiede strategie traduttive di sintesi e insieme di mimesi. [testo di Ginevra Amadio e Luigi Spagnolo] Immagine: Il cinefonico di Cinecittà durante un doppiaggio, 1972. PD ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] sottotitoli, non condizionati dal labiale degli attori, il doppiaggio richiede strategie traduttive di sintesi e insieme di mimesi. Il filmÈ un’operazione quasi osmotica quella che Martin Scorsese compie portando in scena la monumentale biografia di ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] dei sottotitoli, non condizionati dal labiale degli attori, il doppiaggio richiede strategie traduttive di sintesi e insieme di mimesi.Persona e personaggioBrillante ed evocativa, Annie Hall (Io e Annie, 1977) è un’opera spartiacque nella filmografia ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] dei sottotitoli, non condizionati dal labiale degli attori, il doppiaggio richiede strategie traduttive di sintesi e insieme di mimesi.Il filmC’è una riflessione sull’immagine, o meglio sul rapporto testo-immagine alla base di A Clockwork Orange ...
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«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] l’uno e il molteplice nel Paradiso (cap. 5); la teologia dell’eros (cap. 6); il concetto di amicizia (cap. 9); la mimesi delle idee (cap. 8); la quadratura del cerchio (cap. 9); la differenza come punizione e come piacere (cap. 19); il giusto mezzo ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] »), non senza dimenticare la grande tradizione dell’opera lirica italiana (tristo, libai, piè, diletti, sire). C’è una spiccata mimesi del parlato: la forma introduttiva «Ecco che» ritorna spesso, così come gli avverbi no, sì a scandire il racconto ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] del decoro” e la gerarchia “dei generi” nel Seicento che a Caravaggio andava di traverso; il principio della mimèsi e dell’imitazione che Caravaggio riuscì a scardinare; gli strumenti tecnici effettivamente impiegati dal pittore pure ricorrendo a ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...
Nel linguaggio della filosofia e delle teorie delle arti, imitazione.
Con il concetto di μίμησις Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea che ne costituisce il tipo universale (➔ metessi); inoltre, considerando i prodotti...
MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione della natura circostante agli uomini....