Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] indusse gli artisti a escogitare proprie tecniche per garantirsi un affidabile patrimonio di conoscenze da impegnare nella sfida della mimesi. Già Cennino Cennini, nel suo trattato scritto alla fine del 15° sec., raccomandava ai pittori l’uso di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] ortodossia storiografica. La tendenza a un coinvolgimento autobiografico del G. salva però il Chronicon in quanto opera che è mimesi d'una disperazione; in essa l'autore, pur fidandosi dei modelli cronistici più collaudati, sembra percorso dal dubbio ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] offrono autentiche innovazioni fondate sull'eros e sul gioco. Mentre la boxe femminile si delinea secondo trame che esaltano la mimesi del piacere, un militante in camicia bruna raccoglie offerte per il partito di Hitler; il proprietario lo vede e lo ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] , visti in una geometria dell'ambiente che si fa prelievo dal reale, superando e traducendo nel materiale filmico la mimesi teatrale, cioè quello che sul palcoscenico era tranche de vie; e l'interpretazione degli attori, nonostante l'assenza della ...
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Winckelmann, Johann Joachim
Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Studiò nelle univv. di Halle e di Jena; attratto dagli studi classici, ebbe modo di approfondirli mentre era [...] sensi», e quindi, in polemica con il barocco, critica ogni forma di naturalismo rifiutando l’idea dell’arte come mimesi, ma anche come «espressione» (Ausdruck), ossia come manifestazione della soggettività dell’artista, che in questo caso manifesta ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] mediterranea fu più stretto e fecondo (nella Gallia meridionale in età romana), l’arte celtica sembrò reagire alla mimesi classica trasformando i motivi naturalistici in una sintassi di forme astratte (➔ Gallia). Si tratta di un’arte eminentemente ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e 'vissuto' è del tutto improponibile in questo tipo di 'poesia formale'. Qualche irregolarità metrica dipende forse dalla mimesi di gusto popolareggiante (Contini, 1970, p. 50); presente anche una delle poche assonanze non riducibili a rima perfetta ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] che ha caratterizzato il Novecento. Si deve riformulare la domanda in termini non ontologici, passando dal discorso sulla mimesi della crisi in atto nel sociale (arte come rispecchiamento) al discorso sulla crisi vissuta direttamente, 'in proprio ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] inscindibile groviglio di odio-amore, da incarnarsi nella fissazione nevrotica della mise en relief espressionistica, come nella proteica mimesi dialettale.
Né più persuasiva riesce la contrapposizione di un modello pari a quello del Manzoni, che in ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] assai più naturali che nelle miniature coeve, ancora legate a posizioni puramente convenzionali. Nessuna ricerca di mimesi si coglie invece negli sfondi naturalistici, meri calligrammi a sostegno più simbolico che fisico delle varie composizioni ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...