ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , anzi dei parlanti (la narrazione è frequente di dialoghi, quasi "drammatica"); e talora (come nel Pasolini) con una mimesi spinta fino all'adozione del dialetto o del gergo. Nella quale, peraltro, insieme con la trasformazione o degenerazione del ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] spirito, ciò è piuttosto opera dell'idea agente sulla cosa che non dell'uomo conformante la cosa alla stregua dell'idea. Arte è mimesi: e, in quanto artista, l'uomo non imita neanche l'idea, ma la cosa, e sempre più si allontana da quel che veramente ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] 'ultimo affiora qualche spunto di tecnica artistica), mentre negli altri due, pubblicati postumi, affrontò le grandi questioni sulla mimesi, catarsi, poema e tragedia, che saranno i motivi dominanti nelle polemiche del tempo. Si fece perciò largo nel ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] perfetta’, cioè una particolare forma di rappresentazione che è stata al centro dell’arte occidentale per molti secoli. Tale mimesi cerca non solo di rappresentare in forma esatta la realtà in oggetto, ma anche di darle una valenza ‘sostitutiva ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] vague francese, abbiano avuto nei confronti delle più precoci ‒ come appunto il N. italiano ‒ un ambiguo rapporto di mimesi e di superamento, di dipendenza e di contrasto, di ammirazione e di avversione.
Premessa al N., inteso soprattutto come ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] con sé e si rappresentano memoria, emozioni, affetti e fluire del pensiero. Così il canone definisce, attraverso la mimesi, i diversi modi di rappresentazione, le poetiche collettive epocali dell’esistenza, l’estetica, l’etica, l’assiologia, ciò ...
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Spitzer, Leo
Dante Della Terza
Critico e filologo austriaco (Vienna 1887-Forte dei Marmi 1960); allievo di W. Meyer Lübke, studiò a Parigi, a Lipsia, a Roma. Ottenuta nel 1913 la libera docenza in lingue [...] S. è vincolata a posizioni interlocutorie e va riferita alla sua singolare abilità di far ribaltare in direzione della mimesi poetica le osservazioni erudite dei critici che lo hanno preceduto. Così al taglio realistico-biografico del capitolo del ...
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Lente liquida
lènte lìquida locuz. sost. f. – Lente a fuoco variabile costituita da un corto cilindro riempito con due liquidi, una soluzione acquosa elettricamente conduttiva e un olio isolante, ideata [...] di adattamento dell’occhio animale e umano. Si estende quindi al campo dell’ottica quel processo di mimesi delle architetture biologiche che già investe altri settori scientifici e tecnologici. Nell’ambito di dimensioni appena submillimetriche ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] le condizioni storiche dell'ambiente. Il comune concetto della poesia come "mimesi", come rappresentazione naturalistica della realtà, è superato abbastanza decisamente; in luogo della "mimesi" si delinea la "fantasia", la quale è in rapporto, non ...
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Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel 1998 ha ottenuto l'Oscar come miglior attore non protagonista per il film Good Will Hunting [...] in cui W. ha abbandonato il proprio universo emotivo per costruire il personaggio di O. Sacks con un metodo non dissimile dalla mimesi dell'Actor's Studio. Con i ruoli sostenuti in Hook (1991; Hook - Capitan Uncino), Toys (1992), Mrs. Doubtfire (1993 ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, dove acquista importanza con Platone...
mimesia
mimeṡìa s. f. [der. del gr. μίμησις «imitazione»]. – In cristallografia, fenomeno consistente in un particolare tipo di geminazione di due o più cristalli che porta alla formazione di poliedri convessi simulanti un unico individuo...