Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] un totale di oltre mille), dal titolo Cur Deus homo: l'argomento è quello della contraddizione in Dio tra misericordia e giustizia, e della sua soluzione attraverso l'incarnazione in Cristo. Il testo ha un inizio euna fine narrativi (creazione dell ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] D. rientrarono ad Arquà; e poco dopo - nella notte fra il 18 e il 19 luglio 1374 - al discepolo toccò la sorte di vedersi spirare fra le braccia il maestro (versione cui s'oppongono alcuni biografi, tramandanti l'immagine di una morte solitaria nella ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] di papa Pio XI. Una non innocente "soavità femminile" e materna distingue Il sogno di unanotte di maggio (Milano 1924 da Rizzoli e Mondadori, La donna del mio destino e Terra in vista. Del 1944 sono le mille pagine di Croce e delizia (Mondadori ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] i marchesi e poi principi di Castiglione erano riusciti, pur tra mille insidie, con gli agenti imperiali, che gli offrirono una rendita vitalizia di 10.000 fiorini all'anno ag. 1776, avvenne di notte, in fretta e senza grandi solennità, perché all ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] successo della prima edizione di mille copie, uscita il 31 maggio, e quasi interamente esaurita in una settimana (lettera del 5giugno cercando scampo all'estero. Dopo un primo tentativo nella notte tra il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a causa del ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] e concorde", auspicata sin dalle "impazienze sconsolate di Nicolò Machiavelli" (Pasini, pp. 9 s.).
Il suo capolavoro, ben mille faceva forse una specie di dottor Faust, in cui le leggi del tempo, la nottee il giorno, la natura e la soprannatura ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] a Firenze, dalla quale ebbe numerosi figli e a cui è legata non soltanto una parte importante della sua vita, ma anche è questa bassa terra / di spazio immensurabile e profondo, / che mille Soli fiammeggianti serra, / di cui ciascuno avviva e ...
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Catullo, Gaio Valerio
Massimo Di Marco
Il poeta latino dell'«odio e amo»
Catullo è un poeta colto e raffinato, i cui gusti furono fortemente influenzati dai modelli greci. Ma è soprattutto il poeta [...] è concesso di tramontare e far ritorno ogni giorno: noi, appena questa breve luce è tramontata, dobbiamo dormire un'unica notte eterna. Dammi mille baci, poi cento, poi altri mille vile e spregevole. Com'è possibile?, mi domandi. Perché un amante una ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] quale era ideologicamente legato per mille tramiti, sulla base di interessi E poco più giù, in riferimento alle porte di Gerusalemme che resteranno aperte nottee giorno e of Antioch» non fu affatto una scuola, e tanto meno paragonabile con quella ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ), che rivelano la volontà di prendere le distanze dalle mille accademie d'ispirazione arcadica esistenti in Italia (sebbene la della notteuna carrozza si era arrestata davanti alla sua porta e un lacché con fiaccola aveva chiesto di lui; una volta ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...