Primo sovrano di Polonia (m. 992). Fondatore dello stato polacco fra la Vistola e la Warta, diede inizio alla serie dei re Piasti. Se ne ha notizia dal 963. Con la conversione sua e dei suoi sudditi al [...] cristianesimo di rito latino (966) e la creazione del primo vescovato a Poznań, fece entrare i Polacchi nell'ambito della cristianità occidentale. Combatté contro le popolazioni slavo-occidentali pagane che separavano il suo stato dai territorî del ...
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Figlio (967-1025) di MieszkoI, difese contro l'impero l'indipendenza politica ed ecclesiastica della Polonia e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno stato forte, con un esercito permanente [...] che fece buona prova nella spedizione su Kiev del 1018, che ingrandì lo stato polacco. La sua opera oltrepassò però l'ambito della Polonia, da lui governata dal 992 (nel 1025 col titolo di re), per la ...
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Sorella del primo re di Polonia MieszkoI (922-992), fu seconda moglie di Géza, principe di Ungheria, e madre di Stefano il Santo. Le cronache la chiamano Alba domina, e grazie alla sua influenza come [...] fervente cristiana Géza strinse amichevoli rapporti con l'Impero e chiamò in Ungheria s. Adalberto (Vojtĕch) convertendosi al cristianesimo col figlio Vajk (battezzato col nome di Stefano) e con gran parte ...
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Figlia del duca di Boemia Boleslao I (m. nel 978); sposa (965) a MieszkoI re di Polonia, diffuse il cristianesimo nel regno, e convertì il marito. Il matrimonio determinò anche l'alleanza politica dei [...] Polacchi e dei Cechi per far fronte ai vicini Tedeschi: con la morte di D. però ebbe fine il breve periodo di pace ...
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Nobile tedesco (sec. 10º); fratello maggiore di Hermann Billung, abbandonò l'esercito dell'imperatore Ottone I dopo il conferimento a quello del margraviato. Con Gero, margravio di Sassonia, costrinse [...] (963) MieszkoI, re di Polonia, al pagamento di un tributo all'imperatore. Cadde combattendo contro gli Slavi alcuni anni dopo. ...
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Boleslao I (detto il Coraggioso)
Boleslao I
(detto il Coraggioso) Re di Polonia (n. 967-m. 1025). Figlio di MieszkoI, difese contro l’impero l’indipendenza politica ed ecclesiastica della Polonia [...] e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno Stato forte, con un esercito permanente che fece buona prova nella spedizione su Kiev del 1018, che ingrandì lo Stato polacco. La sua opera oltrepassò ...
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Re di Polonia (n. 990 - m. 1034), figlio di Boleslao I il Coraggioso; regnò dal 1025 combattendo senza successo contro i Tedeschi che presero la Lusazia, i Cechi che ebbero la Moravia e i Russi che presero [...] parte delle regioni orientali. Dopo la sua morte la dignità reale cessò di esistere e in Polonia si aprì un periodo di anarchia ...
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Figlio (n. 1289 - m. 1306) di Venceslao II, fece pace (1305) con Alberto I d'Asburgo; cedette la corona d'Ungheria a Ottone di Baviera, ma difese con decisione il suo dominio in Polonia, sposando Viola, [...] figlia di Mieszko di Teššín e combattendo il rivale polacco Ladislao Lokietek. Fu assassinato a Olomouc da uno sconosciuto. Con V. si estingue la dinastia boema dei Přemyslidi. ...
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Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] contro Eudes conte di Champagne, il regno di Borgogna. Il re Mieszko di Polonia si era riconosciuto (1030) suo vassallo. Venuto in , arcivescovo di Milano, fino allora suo fedele sostenitore, e i vassalli di questo, C. scese ancora in Italia (1036) ...
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Figlio (1016-1058) di Mieszko II, re di Polonia; cacciato dal paese dai Boemi (1038), che avevano tratto profitto da torbidi interni, vi ritornò con l'aiuto di Corrado II di Germania e si dedicò alla ricostruzione [...] dello stato e della gerarchia ecclesiastica. Riunificò le varie province, e riprese la Slesia ai Boemi ...
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