Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] in forma metamerica nei due cordoni simpatici paravertebrali. La cellula gangliare è un particolare tipo di cellula nervosa del midollo spinale. Le fibre pre- e post-gangliari sono rispettivamente le fibre afferenti ed efferenti dei g. nervosi.
In ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] . Baserga: si ha per una dose forte anzitutto un'atrofia del tubo digerente (enteropatia arigenerativa) poi un'aplasia del midollo osseo che si rende evidente nei giorni successivi con diminuzione dei globuli bianchi e delle piastrine e più tardi con ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] (le terminazioni riceventi) e assoni (le terminazioni trasmittenti), possono essere lunghissime: gli assoni che connettono i neuroni del midollo spinale con i muscoli del piede, per esempio, sono lunghi più di un metro. I neuroni sono tutti in ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] disorders in human disease (a cura di R. H. S. Thompson e I.D.P. Wootton), London 19703 (tr. it.: La midollare del surrene, in Patologia biochimica, Padova 1972, pp. 424-445).
Hald, J., Jacbosen, E., Larsen, V., The sensitizing effect of tetraethyl ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] La dipendenza dell'organismo dai narcotici sembra ubiquitaria: essa è dimostrabile anche in cellule isolate, in segmenti del midollo spinale separati dal resto del sistema nervoso centrale, in prodotti di concepimento "in utero" di madri intossicate ...
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farmaco intelligente
Bruno Rotoli
Molecola ad azione farmacologica attiva in modo estremamente selettivo sulle cellule malate e non nociva per le cellule sane. Un farmaco è, per definizione, una sostanza [...] il quale, invece di essere uccise, le cellule tumorali vengono costrette a comportarsi come cellule normali. L’inibitore, d’altra parte, è molto ben tollerato dall’organismo, essendo pressoché innocuo per le cellule normali.
→ Trapianto di midollo ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] e reticoloistiocitario: attività inibente sul tessuto linfopoietico e su quello reticolo-istiocitario, attività stimolante sul midollo osseo in condizioni normali e, viceversa, azione inibente sulla proliferazione di cellule patologiche; diminuzione ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] tessuti od organi. Pensiamo, per esempio, alla coltura di cellule leucemiche umane da campioni di sangue periferico e di midollo osseo, oppure di cellule epidermiche da espianti cutanei. Evidentemente, tutto ciò che può essere fatto in coltura a ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] intermedio dell'ipofisi e in vari gruppi di neuroni centrali e periferici; i derivati della proencefalina, presenti nella midollare del surrene e in altre localizzazioni cromaffini, in vari nuclei cerebrali e in neuroni periferici; infine i derivati ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e quindi anche il ferro formando ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche...