PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] in Patrologia Latina, 173, coll. 1035 s., spesso scorretta) consente di situare cronologicamente la vita di questo monaco benedettino, originario di Capua.
Ancora da Pietro Diacono si apprende che era entrato nel monastero di Montecassino sotto l ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] . Nel 1454, in qualità di giudice apostolico delegato, pronunciava una sentenza in favore dei monaci camaldolesi contro il vescovo di Parenzo, circa il monastero di S. Michele di Lemmo. Un'altra sentenza, del luglio 1458, riguarda i beni di una certa ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] probabilmente all'inizio del secolo XI - era propugnata dai monaci dell'abbazia di S. Marziale a Limoges e aveva ; egli stesso narra quindi non solo di essere priore di S. Michele e nipote dell'abate, ma anche di essere destinato a diventare abate ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] erano persino coloro che riparavano tra i nemici, come un anonimo monaco del cenobio di S. Arcangelo, la cui vicenda potrebbe, sia proposito per orientarsi in un'area dove il culto di Michele era largamente diffuso così tra i Napoletani come tra i ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] novizie, ed infine furono comminate pene severe per i monaci violatori della disciplina monastica. L'A., notificando all' privilegio particolare l'imperatore concedeva al convento di S. Michele in Borgo a Pisa). Nel capitolo generale convocato nello ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] consolidò la disciplina mediante appositi statuti che i monaci riuniti in capitolo, avanti alla S. Eucaristia Ladislao; a Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re Carlo sospettò di un accordo fra Roma e Bisanzio ...
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ANTONINO, santo
Tommaso Leccisotti
Abate benedettino di S. Agrippino di Sorrento, visse nella prima metà del secolo IX.
Uniche fonti per la biografia di A. sono due vite di anonimo edite più volte. [...] di governo. Fece costruire un oratorio in onore di s. Michele, del quale egli stesso scolpì le porte, e piantò una vigna e in quello Romano, il quale, peraltro, lo dice monaco di Montecassino sulla base di una non attendibile leggenda sorrentina ...
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