Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] gli autografi. Lasciato in libertà condizionale per avere negato di essere l'autore del libro e per avere dichiarato di chiamarsi Michel de Villeneuve, S. riuscì a fuggire dapprima in Spagna e poi alla volta dell'Italia, passando per Ginevra. Qui fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] . Il ripristino del significato qualitativo di persona avrà grande importanza presso gli antitrinitari dell’età della Riforma, MicheleServeto e gli eretici italiani, che esplicheranno sul piano teologico tutta l’energia critica e innovatrice dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di un saggio su Sebastiano Castellione e la sua protesta contro Giovanni Calvino per il rogo cui era stato condannato MicheleServeto (nel 1963 Bainton dedicherà a Cantimori, con parole non consuete, una sua raccolta di studi sulla riforma: «Delio ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , per citame solo alcuni. All'università aveva come collega Sebastiano Castellione e dopo la morte sul rogo di MicheleServeto (1553) fu indiziato come coautore della farrago "belliana", De haereticis... (Beza da Ginevra, 7 maggio 1554: "Libelli ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] sulla Bibbia latina (1527)di Sante Pagnini (la cui opera meritò una glossa in sette volumi del famoso antitrinitario MicheleServeto: 1545)divenne la Bibbia che più influì sulla Riforma italiana e fu la versione delle Scritture più apprezzata dagli ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] del 1552).
Non mancano d'importanza alcuni minori contributi sulla lega smalcaldica, l'interim di Augusta, Giulio da Milano, MicheleServeto, il cardinale da Trani e Giulio III, e qualche polemica con I. Dollinger e M. Budinger, sull'interpretazione ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] scopritdre della circolazione polmonare sia stato il medico e teologo antitrinitario spagnolo MicheleServeto, oppure il Colombo. Nella Restitutio Christianismi di Serveto si trova infatti una descrizione, anche se meno perfetta di quella fattane ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , pur di far trionfare la 'repubblica dei santi'. Nel 1553 fece condannare al rogo il riformatore spagnolo MicheleServeto.
Calvino voleva che tutti coloro che abbracciavano la sua dottrina la professassero apertamente, sopportando, se necessario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] risvolti etici e sociali derivanti dall’affermazione dell’umanità di Cristo, giunse a piena maturazione nell’opera di MicheleServeto (Miguel Servet) e poi in quella di Lelio e Fausto Socini, sviluppandosi in forme organizzate in Polonia, Moravia e ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] morte è pena adeguata alla pervicacia ereticale di orribili e scellerati mostri, di "turbatori del publico riposo", come MicheleServeto, come Tommaso Münzer, "primo instrumento di Sathana", che "messe le armi in mano a una gran moltitudine ignorante ...
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