CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] libretto di P. Metastasio, teatro Regio, 26 dic. 1784; interpreti: M. Serra, il celebre L. Marchesi, C. Closse, M. Pallavicini, G. Scovelli e avvenuta il 12 gennaio, nella chiesa di S. Michele Arcangelo, il 28 gennaio successivo. "... gli furono ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Chienti (S. Salvatore, 1762), Cingoli (S. Filippo, 1764), Serra San Quirico (S. Quirico, 1775), Iesi (S. Pietro, XXIX (1914), p. 6; G. Cicconi, L'insigne collegiata di S. Michele Arcangelo di Fermo, Fermo 1920, p. 94; Il primo Congresso organario naz ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] per la composizione, presso il seminario di S. Michele, e Giovanni Lorenzo Gregori per il violino, benché nell'incarico di violinista nella Cappella di palazzo a Lucca, e Giovan Battista Serra). Il suo primo concerto a Lucca risale al 10 ag. 1754, per ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] e dal Serra-Zanetti). Iniziata la sua educazione musicale a Bologna, imparò l'arte del canto sotto la guida dei De Bonis, Torino 1930, pp. V-VII (cfr. anche recens. di A. Serra-Zanetti, in L'Archiginnasio, XXV[1930], pp. 156 s.); G. Gaspari, Catalogo ...
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davantologico
agg. (scherz.) Che è davanti agli occhi di tutti, che tutti possono facilmente comprendere. ◆ Lino Jannuzzi è una leggenda vivente del giornalismo dietrologico. […] È tutto così davantologico, a Roma. Perché continuare a far...
dolcevitoso
agg. Che ama la dolce vita, che sa apprezzare i piaceri della vita. ◆ I rotocalchi dell’epoca si occuparono di pedinare la ragazzaccia lungo il corso assai movimentato dei suoi amori. Almeno uno, quello con Corrado Pani, biasimatissimo...