Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] nuovo secolo si è invece assistito a una inedita prevalenza dei partiti di sinistra: venne eletto infatti nel 2004 MicheleEmiliano, appoggiato da DS (Democratici di Sinistra), DL (Democrazia è Libertà), UDEUR (Unione Democratici per l'Europa), PRC ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Oglio e il Mincio, ma penetrata poi anche nell’Emilia e nel Veneto, più evidente è il mutamento sopravvenuto nell’ di Milano (seconda metà 11° sec.); quindi il S. Michele di Pavia. Nell’architettura come nella decorazione scultorea la scuola ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] (1364). Le mura rimasero quasi intatte fino alla fine del 19° sec.; vi si aprivano cinque porte, due agli estremi della Via Emilia (Porte S. Michele e S. Croce), una a N (Porta S. Barnaba), e due a S (Porte S. Francesco e S. Maria). Dai primi anni ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] ampie piazze alberate, la città si è estesa largamente lungo la Via Emilia con rioni vasti e moderni. La superficie del comune si calcola a . Ha origine dal Secchia in territorio di S. Michele sopra Sassuolo, e le sue acque vengono sfruttate per ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] (sec. 7°) e in S. Maria alle Cacce e in S. Michele alla Pusterla a Pavia (sec. 8°). Già questo singolo elemento, che , ma con abside centrale costruita con moduli romanici di gusto emiliano; il corpo longitudinale di S. Lorenzo a Cremona, concluso ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Zeno al Foro, Ss. Simone e Giuda, S. Urbano, S. Michele; alcune chiese, sempre di modeste dimensioni e in gran parte dipendenti dal , sia via Milano sia per i tramiti padovano ed emiliano-riminese: al primo canale sono da riferire il rifacimento del ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] abitanti, e va da sé che anche la capitale dell’Emilia-Romagna ha subito i molteplici passaggi, le molteplici transizioni ’ un pubblico. Con Nino Andreatta, Romano Prodi e Michele Salvati, Evangelisti condivideva la vocazione per un’economia fatta di ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] presso il duomo di Bressanone, e anche i pochi lacerti in S. Michele a Novacella e nella chiesa dell'ospedale a Chiusa. Le pitture, distinte del secolo era presente in zona anche un attivo pittore emiliano-bolognese, il Maestro di S. Urbano, cui si ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] del teatro. Molte chiese (il duomo di S. Martino, S. Michele, S. Frediano) ebbero origine in periodo longobardo e furono poi m) e sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, includendovi l’intero bacino del Serchio propriamente detto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] in cui la lezione galileiana poté radicarsi è quello emiliano, in particolare Modena e Bologna. Una figura chiave primo Settecento, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 467-545.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’ ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
aerodisperso
p. pass. e agg. Che è disperso nell’atmosfera, nell’aria. ◆ Un altro killer potente è il suddetto «particolato aerodisperso», formato da diverse polveri metalliche provenienti dalla combustione dei motori e in particolare dei...