Sostanze antibiotiche ottenute nel 1948 da G. Brotzu da colture del micete Cephalosporium acremonium.
La più importante è la c. C, il cui nucleo attivo è costituito dall’acido 7-amminocefalosporanico:
Da [...] essa sono derivati composti (cefalotina, cefazolina, cefalexina) utilizzati nella terapia di infezioni da batteri sia gram-negativi sia gram-positivi; in particolare le c. costituiscono il farmaco di prima ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] combattute. Intanto era già alle porte (1940) la scoperta dell'attività antimicrobica del prodotto metabolico di un micete, il Penicillum notatum, che avrebbe sopravanzato la portata terapeutica dei sulfamidici, aprendo con la penicillina l'avvento ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] grado di dissolvere selettivamente le colonie di batteri. Ottenuta una coltura pura di Penicillium notatum (questo il nome del micete) e coltivatala poi in un mezzo liquido, egli ne ricava una sostanza non tossica che chiama 'penicillina', in grado ...
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-micete
-micète [dal gr. μύκης -ητος «fungo»]. – Secondo elemento compositivo che compare nella denominazione scientifica di molti funghi (in corrispondenza del lat. scient. -myces, pl. -mycetes): actinomicete, macromicete, micromicete, schizomicete,...
micete
micète s. m. [dal gr. μύκης -ητος «fungo»]. – In botanica, è in genere sinon. di fungo (anche come secondo elemento compositivo: v. la voce prec.). Nelle scienze biomediche, pur essendo sinon. di fungo, fa più spesso riferimento a microrganismi...