Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] da febbre elevata, vomito, diarrea profusa e rash di tipo scarlattiniforme, talora in concomitanza con faringodinia, cefalea, mialgie diffuse e congiuntivite purulenta. Può riguardare anche altri organi e apparati. A livello di esami di laboratorio ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] inizia bruscamente, dopo un periodo d'incubazione di circa 7 giorni, con febbre, brivido, cefalea, rachi- e mialgie intense, anoressia. Alle volte compare un esantema, per lo più scarlattiniforme. Caratteristica della malattia è l'intensa iniezione ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] come conseguenza di malformazione o di lesione da parto; il torcicollo acquisito può comparire transitoriamente nelle mialgie reumatiche di un solo muscolo (principalmente lo sternocleidomastoideo) o di un gruppo di muscoli, oppure manifestarsi ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] con intenso malessere generale, irrequietudine ansiosa, brividi di freddo, vampe di calore, orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbi dell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ambascia precordiale, dispnea, tachicardia, lipotimie e ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] al volto (caratteristico dell'erythematodes) o in altre sedi, eritemi polimorfi, petecchie, edemi; quasi costanti sono le mialgie e le artralgie, di solito senza lesioni permanenti. Frequenti inoltre: alterazioni renali, talvolta con il quadro di un ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] rispetto alla distrofia di Duchenne e altri con una sintomatologia molto lieve, come, per es., presenza di mialgie, crampi muscolari, intolleranza all’esercizio, mioglobinuria e aumento asintomatico della creatinchinasi sierica. I sintomi iniziano a ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] , si distinguono: febbre (37,6-38,6 °C), faringodinia, linfoadenopatia cervicale o ascellare, debolezza muscolare generalizzata, mialgie, stanchezza prolungata (24 ore o più) e generalizzata dopo un esercizio fisico che in precedenza poteva essere ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] . Il gruppo B comprende solo 5 tipi di virus, fra i quali sono presenti gli agenti sia di una forma epidemica con mialgie e pleurodinia (la malattia di Bornholm, dal nome dell'isola dove nel 1951 è stata riconosciuta per la prima volta), sia di ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] sforzi muscolari protratti con recupero della stenia dopo riposo, e una forma pseudodismetabolica, caratterizzata da crampi muscolari, mialgie e rigidità muscolare indotta dall'esercizio. L'ereditarietà può essere di tipo sia autosomico dominante sia ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] addominali, incostantemente diarrea, segue la fase muscolare, caratterizzata da febbre elevata, eosinofilia spiccata, edema del volto, mialgie e tumefazione muscolare che riguarda maggiormente il capo, il collo e il torace. Dopo circa 2 settimane di ...
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mialgia
mialgìa s. f. [comp. di mio-2 e -algia (v. algia)]. – Dolore in sede muscolare, a carico di uno o più muscoli o gruppi muscolari, i quali si presentano contratti e dolenti: m. infiammatoria, m. da reumatismo.
pleurodinia
pleurodinìa s. f. [comp. di pleur(o)-1 e -odinia]. – In medicina, dolore localizzato al torace, analogo a quello delle pleuriti, che può essere provocato da mialgie, nevriti, ecc. P. epidemica, malattia virale trasmissibile per...