STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] sentimento nazionale tedeschi.
Diede fuoco alle polveri, nel 1859, lo storico e politico di ispirazione liberal-nazionale Heinrich von sviluppo di qualsiasi dinamismo istituzionale, sociale ed economico, determinando l''arretratezza' del Mezzogiorno e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] fuoco al tempo dell’eversione dell’antico regime, ed era stata con funzioni di governo dapprima al servizio di con l’agnello, permise inoltre ai gruppi democratici di risollevare la testa. Nel Mezzogiorno la partita si era per loro presto chiusa e ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 35-49.
F. Delle Donne, Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp. 75-109 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e non alla madre Elena), ma, di più, era in pericolo di essere consumata dal fuoco persiano. Accade invece il contrario: la a lui nel sole in cielo durante la battaglia a mezzogiorno. Era scritto in caratteri latini [‛Ρωμαϊκοῖς στοιχείοις] tra le ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] metodi trasformisti e clientelari di governo e la manipolazione delle elezioni nel Mezzogiorno per favorire i propri guerra restituiva vigore alla energie morali, «che il tocco del fuoco che purifica e del ferro che uccide ha destato con grandi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] elettori, sempre di molto più elevata nel Mezzogiorno che nel resto del paese nonostante un minor numero di aventi diritto, era sfociata anche nella coabitazione con uno di loro, era infatti iniziata tra il fuoco e le fiamme, non solo metaforiche, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] filosofici si dovevano riservare due ore al giorno, una prima dimezzogiorno e l'altra dopo. Il primo anno era interamente dedicato il potere e gli effetti del fuoco, dell'acqua, dell'aria, degli astri, dei cieli e di tutti gli altri corpi che ci ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] legumi cotti sul fuoco [...] I suoi soli alimenti e bevande erano la lattuga, le cicorie, il sedano e altre piante di questo tipo. che erano di passaggio e offriva loro pane bianco di prima qualità, vino scelto, pesce, legumi verdi. A mezzogiorno si ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] che prima dimezzogiorno il Sole sale nel cielo e dopo mezzogiorno cala, ma si tratta in effetti di una pura Cinque fasi (metallo, legno, terra, acqua e fuoco), al fine di descrivere il corso infinitamente variabile della Natura o identificare ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] esotici.
Tuttavia, nonostante il vero e proprio fuocodi sbarramento prodotto dall’antropologia più avvertita, non è , migrazioni e diritti dell’uomo. Il Mezzogiorno laboratorio di un’identità mediterranea, a cura di M. Aymard, F. Barca, Soveria ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...