DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa presero peffida di avvelenamento delle masse".
Nel Meridione della Francia, egli dette vita a un nuovo settimanale, Il Mezzogiorno, e ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] al fuoco muovendo dal deposito di Cuneo: Casale, Varese, San Fermo, Tre Ponti furono le tappe di un' a personaggi di vasta notorietà con cui fu in contatto. Per gli anni della formazione si vedano G. Ferrarelli, Mem. militari del Mezzogiorno d'Italia ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] poliglotto che gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni abitanti, Milano 1959, pp. 115-117, 231-234; Carteggi di Camillo Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, Bologna 1961, I, ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in un progetto organico di sollevazione del Mezzogiorno: il F. cercò di fare del suo meglio molto, dopo il compimento dell'Unità. A dar fuoco alle polveri di una astiosissima polemica che accusava il F. di aver abbandonato a se stesso il Pisacane e i ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di non più molestare la Terra Sancti Benedicti, ne mise a ferro e fuoco il principale centro cittadino. Di Monachesimo e monarchia nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] il Guiscardo e Riccardo di Capua, aspiravano a una legittimazione della propria posizione nel Mezzogiorno tale da superare di Vittore III. Resta difficile, sulla base delle testimonianze di cui si dispone, mettere a fuoco con chiarezza le ragioni di ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] tutto per lo studio" (p. Egidi, Mezzogiorno medievale e Piemonte moderno, a cura di F. Lemmi, Bari 1931, p.VII). A di tassazione ricavabile dai registri curiali e individuando l'importante divaricazione esistente fra unità contribuente reale ("fuoco ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] era di grande rilievo in una fase di impetuoso sviluppo economico e di dilagante abusivismo edilizio. La "prova del fuoco" per con l'eccezione della breve parentesi come ministro per il Mezzogiorno nel governo Rumor del 1974.
Il cambio al vertice ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Mezzogiorno d'Italia, ma non fu rieletto.
Nel 1925 venne chiamato a far parte di una commissione mista incaricata didi guerriglia e la morte di A. Canepa (il comandante dell'esercito volontario ucciso con due suoi compagni in un conflitto a fuoco ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di non sparare ripetuto da Garibaldi. Cessato il fuoco, egli eluse l'accerchiamento alla testa di un consistente drappello di partecipazione alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno si veda: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. Pilo e F. ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...