CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] situazione internazionale che non si poteva ignorare, e allora: “cerchio difuoco, come si fa attorno allo scorpione che si uccide da sé. 216, 237, 394; Cavour-Nigra, I, pp. 86, 89; Liberaz. del Mezzogiorno, III, p. 317; IV, pp. 44, 249, V, p. 346; ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] fedeli presso la tomba dell'abate Deusdedit, l'immane chioma difuoco scagliata da Dio in mezzo alle navi dei Saraceni - E , I, München 1911, pp. 709 s.; M. Schipa, Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, ad Indicem; H. W ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] torri mobili e aver confezionato grandi quantità difuoco greco e materiale infiammabile, venne eretto un e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate normanno-sveve, Bari 21-24 ottobre 1991, a cura di G. Musca, Bari ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] o di parole, incalzantisi l'una dietro l'altra, a mo' di girandola o difuoco d'artifizio Russo, recensione alla traduz. del Croce (1925), in Il Mezzogiornodi Napoli, 25-26 nov. 1926; L. Di Francia, recensione alla traduz. del Croce, in Giorn. stor ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] risposta in realtà mai formulata su L’uccello difuocodi Igor Stravinskij («Lei mi cade sull’uccello!»), commerciale e passò nel palinsesto di daytime con il programma Bis (dal 1981, un quiz in onda a mezzogiorno, all’interno del contenitore ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] difuoco anche laterale, sembrano collocate tenendo d'occhio le esigenze di illuminazione e di aerazione di scale e servizi. Niente resta didi Federico II. Unità politica e pluralità culturale del Mezzogiorno, "Atti del IV Convegno internazionale di ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] fino ad anni recenti (cfr. Blazing saddles, 1974, Mezzogiorno e mezzo difuoco, di Mel Brooks; The purple rose of Cairo, 1985, La rosa purpurea del Cairo, di Woody Allen): tra i più noti, Hellzapoppin' (1941) di Henry C. Potter, tratto da un musical ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] potente e tre volte beato, Federico, Bagliore difuoco, la meraviglia del mondo, il cui arco è di bronzo e il cui dardo è folgore che di Roma si affievolisce, mentre la presenza della cultura greca si fa ancora più decisa e consapevole nel Mezzogiorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] lucenti e colorati è particolarmente ricercato; a prova difuoco, questi contenitori sono inoltre utilissimi per gli del mezzogiorno dodici porte si aprivano consentendo la trionfale uscita di altrettanti cavalieri.
Lo stupore della corte di Carlo ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] : Pasqua in Sicilia (1954), Lu tempu di li pisci spata (1955), Isole difuoco (1955), Surfarara (1955), Contadini del mare di scrittura cinematografica che riesce a cogliere la verità dei riti millenari della vita e del lavoro nel Mezzogiorno d ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...