FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] G. Lanza, a cura di C. De Vecchi di Val Cismon, IX, Torino 1940, p. 16; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour con Villamarina, Scialoja, Cordova, Farini..., I, Bologna 1949, pp. 319 s., 351; II, ibid ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] . partiva per l'Italia con G. Dolci, offertosi volontario. L'aereo incrociò su Milano tra il mezzogiorno e le tredici, antifascista vedi, oltre a L. Salvátorelli e G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista, Torino 1957, pp. 610-612, 630, 643 ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e di quello della Corona d'Italia, morì a Napoli il 7 maggio 1888.
Fonti e Bibl.: illustri di Sepino, Matera 1971, pp. 87 s.; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-1861), Napoli 1981, p. 255. ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] stabilendosi a Pisa, ove morì il 4 dic. 1860.
Fonti e Bibl.: Carteggi di C. Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V, Bologna 1949-54 (v. Indici, Bologna 1961); R. Moscati, La fine del Regno di Napoli. Documenti ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] 1949, ad Indicem; Carteggi di C. Cavour,La questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, I-V, vedi Indice gener. dei primi quindici volumi (1926-1954), Bologna 1961, p. 24; I Doc. dipl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] tra il 1920 e il 1942, raccolti nel volume Il Mezzogiorno ed il Risorgimento italiano (1965); curò edizioni di opere di Vincenzo Cuoco e avesse trovato la passione per scrivere la sua Storia d’Italia, de Caprariis pubblicò nel 1959 la sua opera ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] controllo del processo "rivoluzionario" sviluppatosi in tutto il Mezzogiorno.
Eletto deputato alla Camera per il collegio di 1910, pp. 138 ss.; G. Ferrarelli, Memorie militari delMezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 287-291; M. Nobili, Corrispondenza ...
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PANDOLFO II, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Benevento.– Figlio di Landolfo III, principe di Capua e Benevento dal 959 al 968, non è possibile individuare né il luogo [...] dei documenti dell’Italia meridionale (570-899), Sources et Documents d’Histoire du Moyen Age, 5, École Française de Rome, Roma 2002; B. Visentin, La nuova Capua longobarda. Identità etnica e coscienza civica nel Mezzogiorno altomedievale, Manduria ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] personalità del liberalismo e della democrazia di varie parti d’Italia che si riconoscevano nel programma politico di Cavour e di cattolica, e di possibili ritorni borbonici, nel Mezzogiorno fu attuata una rigida politica di controllo dell’ordine ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] usci nel 1896 come Organo del Partito Socialista nel Mezzogiorno,e all'azione sindacale, essendo tra i fondatori della sua espulsione dal P.C.I., ottobre 1928); Partito comunista d'Italia, Tre anni sul fronte del lavoro cospirativo. 7.000 anni di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...