MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] in esilio.
Fonti e Bibl.: D. Avella, All'egregio ed illustre commendatore ..., Palermo 1916, p. 260; M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1932, ad ind.; C. Maraldi società, élites, istituzioni nel Mezzogiorno contemporaneo, Milano 1992, ad ind ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] produzione da parte della zecca della polis di emissioni monetali d’argento coniate per conto di comunità indigene di cui viene delle due città.
Bibliografia
A. Mele, Le popolazioni italiche, in Storia del Mezzogiorno, I, 1, Napoli 1991, pp. 240-46, ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] movimento d'inurbamento delle popolazioni rurali, che nelle città dell'Italia settentrionale e di altre regioni d'Europa , Il contadino, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle none giornate normanno-sveve (Bari ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] lungo periodo come il giornale più diffuso del Mezzogiorno.
Il C. riuscì a fare del Pungolo del 1874 e l'oppos. merid., Milano 1956, ad Indicem; Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino s. d., p. 9; A. Capone, L'oppos. merid. nell'età della ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] C. ritornò in Italia (1707). Per aver fatto prigioniero il generale della cavalleria nemica, Tommaso d'Aquino, ebbe il altri fronti impedivano al comando austriaco di inviare truppe nel Mezzogiorno - fece sì che le sorti della guerra si decidessero ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] ottobre.
Dopo la liberazione dei Mezzogiorno il B., che si era andato Mazzini verso la fine del 1862, d'accordo con lui si diede a , pp. 142-144; E. Battisti, con C. Battisti attraverso l'Italia, Milano 1938,partic. pp. 102, 138 s., 201-203, 318, ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] 3-48), vibrante atto d'accusa contro la povertà e la corruzione che si annidavano nel Mezzogiorno, impedendone lo sviluppo dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; Storia del socialismo italiano, a cura di G. Sabbatucci, II, L'età giolittiana (1900 ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G M. Caciagli, Democrazia cristiana e potere nel Mezzogiorno. Il sistema democristiano a Catania, Rimini-Firenze 1977 Parlamento italiano.Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1992 ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] del 2%, e il F. fu uno dei 6 deputati eletti in Italia nelle liste missine. Ma il 20 giugno 1949 fu dichiarato decaduto per 1992, pp. 666 ss.; F. Mazza, Il Partito d'azione nel Mezzogiorno ed altri saggi (1942-1947), Soveria Mannelli 1992, ad ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] servizio nel Mezzogiorno gli valsero la promozione a tenente colonnello e una nuova medaglia d'argento al G. Mazzini, e di G. Medici ad E. Guastalla, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-22), pp. 45-63; G. Mazzini, Scritti editi e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...