BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] le particolari condizioni nelle quali operava quella Chiesa, saldamente stretta intorno al trono ed alla sede metropolitica di Toledo, senza aver mantenuto costanti rapporti diretti con la Sede apostolica romana. Era tuttavia conoscenza ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , di cui era stato in precedenza vescovo. Ma, nel caso egli avesse ottenuto in modo illecito la dignità metropolitica, avrebbe dovuto rinunciare a entrambe le sedi. Le decisioni contro Giselher furono certamente prese in seguito all'intervento di ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] un concilio di vescovi, accolse ed approvò solennemente quegli atti, e sancì la divisione dell'antica giurisdizione metropolitica di Aquileia tra il patriarcato di Grado - dove risiedevano i.sucsessori di Paolino d'Aquileia, fuggito dinnanzi ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] il codice di leggi che stava per promulgare per averne il beneplacito. Nel 1164 elevò la sede di Upsala a dignità metropolitica, approvò le regole dell'Ordine dei certosii, elevò all'onore degli altari Bernardo di Chiaravalle e Tommaso Becket, emanò ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di grande rilievo, che diede modo alla Chiesa romana di intervenire in modo autorevole nella più importante sede metropolitica del Regno italico. N., richiestone pressantemente dai Patarini, probabilmente in occasione del sinodo Lateranense del 1059 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . La tradizionale divisione amministrativa fra Italia annonaria, gravitante sulle sedi metropolitiche di Milano e Aquileia, e Italia suburbicaria, posta sotto la giurisdizione metropolitica del vescovo di Roma, se non scompare del tutto, appare ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] '8 gennaio 1538, di Cuzco a prima sede episcopale peruviana e nell'elevazione, dell'11 febbraio 1546, di Lima a sede metropolitica. E un minimo redarguita da P. la brutalità dello schiavismo. E nominato, nel 1543, vescovo, nella nuova sede episcopale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . La tradizionale divisione amministrativa fra Italia annonaria, gravitante sulle sedi metropolitiche di Milano e Aquileia, e Italia suburbicaria, posta sotto la giurisdizione metropolitica del vescovo di Roma, se non scompare del tutto, appare ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...