LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] e il vescovo; quindi, tra 1202 e 1206, promulgò decisioni relative al capitolo di Tortona.
Ancora nell'ambito della provincia metropolitica il L. fu esecutore di ordini papali: nell'aprile 1203, in occasione degli scontri tra i Comuni e le Chiese ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] i rappresentanti del pontefice possono usare anche le armi spirituali.
L’erezione di Bologna in archidiocesi, in sede metropolitica, con la formazione di una nuova provincia ecclesiastica indipendente da Ravenna (con bolla papale datata 10 dicembre ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] dai canonici, dal console Ildebrando e dal cardinale Pietro da Pisa, si recò in Corsica per esercitare i diritti metropolitici, consacrando Tedaldo, vescovo eletto di Mariana, e la locale chiesa episcopale. È questa la sua ultima azione documentata ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , di cui era stato in precedenza vescovo. Ma, nel caso egli avesse ottenuto in modo illecito la dignità metropolitica, avrebbe dovuto rinunciare a entrambe le sedi. Le decisioni contro Giselher furono certamente prese in seguito all'intervento di ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] un concilio di vescovi, accolse ed approvò solennemente quegli atti, e sancì la divisione dell'antica giurisdizione metropolitica di Aquileia tra il patriarcato di Grado - dove risiedevano i.sucsessori di Paolino d'Aquileia, fuggito dinnanzi ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] queste cause G. ottemperava a incarichi papali, quasi fosse un suo delegato, indipendentemente dall'esercizio dell'autorità metropolitica. Ancora nel giugno del 1236 intervenne nell'assegnazione di benefici per la chiesa di Desio. Prima del 1241 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] il codice di leggi che stava per promulgare per averne il beneplacito. Nel 1164 elevò la sede di Upsala a dignità metropolitica, approvò le regole dell'Ordine dei certosii, elevò all'onore degli altari Bernardo di Chiaravalle e Tommaso Becket, emanò ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . La tradizionale divisione amministrativa fra Italia annonaria, gravitante sulle sedi metropolitiche di Milano e Aquileia, e Italia suburbicaria, posta sotto la giurisdizione metropolitica del vescovo di Roma, se non scompare del tutto, appare ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] '8 gennaio 1538, di Cuzco a prima sede episcopale peruviana e nell'elevazione, dell'11 febbraio 1546, di Lima a sede metropolitica. E un minimo redarguita da P. la brutalità dello schiavismo. E nominato, nel 1543, vescovo, nella nuova sede episcopale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . La tradizionale divisione amministrativa fra Italia annonaria, gravitante sulle sedi metropolitiche di Milano e Aquileia, e Italia suburbicaria, posta sotto la giurisdizione metropolitica del vescovo di Roma, se non scompare del tutto, appare ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...