GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] rilievo e solennità: il definitivo distacco della diocesi, cui era stato preposto, dalla soggezione gerarchica alla sede metropolitica di Benevento. Per quella occasione, infatti, Alessandro II innalzò la sede di Siponto alla dignità arcivescovile ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] ".
Più complesso è ricostruire il rapporto intercorso fra il presule e gli istituti monastici sottoposti alla sua giurisdizione metropolitica. Per quanto riguarda la città di Ravenna, si conosce infatti un solo intervento di F. nei confronti di ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] si erano preparati ad affrontare. Il 23 ott. 877, infatti, era morto il patriarca Ignazio e sulla cattedra metropolitica gli era succeduto, senza sollevare contestazioni, quello stesso Fozio che, deposto nel novembre dell'867 per la sua insurrezione ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] dall'arcivescovo di Napoli, Francesco Pignatelli, l'incarico di guida spirituale dei monasteri femminili della Chiesa metropolitica. Analogamente fece, poco dopo, il cardinale Innico Caracciolo, vescovo di Aversa, in seguito al trasferimento di ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] che proprio in questo periodo B. sollecitasse al pontefice e ottenesse l'uso del pallio e il riconoscimento della giurisdizione metropolitica sulle diocesi di Cefalù, di Lipari e di Patti.
Il diploma di Innocenzo III relativo a questi privilegi reca ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] oggi, non ha trovato alcun sicuro riscontro documentario - per sottolineare, una volta di più, la dipendenza della sede metropolitica ravennate dalla Chiesa di Roma.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di E. Pastorello ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] l'opera missionaria svolta dagli ordini monastici tra gli Angli e i Sassoni, e quando, nel 624, la sede metropolitica di Canterbury rimase vacante, egli ne conferì il pallio a Giusto di Rochester, un vescovo tratto, come i suoi predecessori ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di Ravenna (che assicurava loro ampie esenzioni e libertates); la bolla per l’arcivescovo ravennate (con conferma dei suoi diritti metropolitici); la lettera per il cenobio di S. Biagio in diocesi di Costanza (28 marzo 1126). Per coerenza con quanto ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 49-69; S. Amici, Bartolomeo Pignatelli, una meteora sulla cattedra metropolitica amalfitana, in La Chiesa di Amalfi nel Medioevo, Convegno internazionale di studi..., Amalfi-Scala-Minori... 1987, Amalfi 1996 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] le particolari condizioni nelle quali operava quella Chiesa, saldamente stretta intorno al trono ed alla sede metropolitica di Toledo, senza aver mantenuto costanti rapporti diretti con la Sede apostolica romana. Era tuttavia conoscenza ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...