Banchiere statunitense e collezionista d'arte (New York 1892 - Sands Point, New York, 1969). Ereditò e arricchì la collezione d'arte formata (1911-26) da suo padre Philip (New York 1861 - ivi 1945), e [...] . Notevoli anche le raccolte d'arte minore (come quella della ceramica italiana) e quella di pittura francese impressionista e postimpressionista. L. fece cospicue donazioni a istituzioni culturali, soprattutto al MetropolitanMuseum di New York. ...
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Pittore (New York 1836 - Roma 1923). Studiò a New York con il pittore di genere T. H. Matteson per poi completare la sua formazione soggiornando a Parigi, a Firenze e a Düsseldorf (1856-61); nel 1866 si [...] , 1896-97). Sensibile e accurato vedutista, dipinse anche, con vena originale e antiaccademica, bizzarri, surreali paesaggi di grande suggestione, che gli diedero fama. Sue opere a Boston (Museum of fine arts), a New York (MetropolitanMuseum), ecc. ...
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Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Dal 1896 s'inizia la serie dei suoi doni (tra cui il soffitto di palazzo Barbarigo a Venezia, del Tiepolo) al MetropolitanMuseum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del MetropolitanMuseum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] primitivo nucleo di pitture fiamminghe e olandesi col dono di circa 50 opere (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York ...
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Pittore senese (m. prima del 1331). Cugino di Duccio di Buoninsegna, ne fu fedele seguace e divulgatore dello stile, risentendo, nella fase più tarda, dell'arte di Simone Martini. Della sua attività, documentata [...] firmate: una Maestà (Castiglion Fiorentino, Collegiata), frammenti di un polittico (Siena, Pinacoteca), un trittico (New York, MetropolitanMuseum), un crocifisso (Mosca, Museo Puškin). Altre opere sono state assegnate a S. e alla sua bottega, di ...
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Banchiere (Francoforte s. M. 1865 circa - New York 1941) a New York. Coadiuvato dalla moglie Florence Meyer, appassionata collezionista, adunò importanti opere d'arte (catalogo in 4 voll. di S. Rubinstein [...] Bloch, 1926-27): pitture italiane e spagnole, opere d'arte decorativa di favolosa ricchezza. Al MetropolitanMuseum di New York (del quale era stato eletto 7º presidente nel 1934) donò opere di scultura medievale e legò tutte le opere anteriori al ...
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Scultore (Liverpool 1816 - South Milford, Massachusetts, 1879); medico a Boston, fu in scultura un autodidatta. Insegnò anatomia al Lowell Institute, alla National Academy e al Museum of fine arts di Boston. [...] che lottano (Boston art club), Gladiatore che cade (Boston, Museum of fine arts), monumento ad A. Hamilton, anch'esso a Boston; Centauro morente (1871, New York, Metropolitanmuseum). Eseguì anche disegni e dipinti (Fuga e inseguimento, 1871, Boston ...
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Scultore (Waterloo, New York, 1825 - Roma 1892); allievo di L. Bartolini a Firenze (1848-50), visse poi tra Roma e New York. Soprattutto nei ritratti fu sensibile alle istanze romantiche che affiorano, [...] con intonazioni patetiche, anche nelle opere di deciso gusto neoclassico (Ruth, 1855, New York, MetropolitanMuseum; porta di bronzo per il Campidoglio di Washington, 1855-61; statue nello zoccolo del monumento a Washington in Richmond, Virginia, ...
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Collezionista statunitense (Cleveland, Ohio, 1874 - New York 1940), figlio di Stephen V. Harkness, primo finanziatore di John D. Rocke feller; arricchì la sezione egiziana del MetropolitanMuseum di New [...] York donando, tra l'altro, l'intera collezione acquistata da lord Carnarvon e comprendente oltre 1400 oggetti. Anche la moglie, Mary Stillman (1875-1950), donò varie opere d'arte. Alla loro morte i coniugi ...
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Incisore giapponese, vissuto alla fine del sec. 18º. Poco si sa della sua vita e della sua formazione artistica. Visse a Yedo (od. Tokyo) ed eseguì due serie (1794; 1795) di incisioni a colori con figure [...] di attori e di lottatori che lo rivelano artista di grande talento e forza espressiva (esemplari di stampe a Tokyo, Museo nazionale, a New York, Metropolitanmuseum e a Londra, British museum). ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...