Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] colla tradizione :
Giace anemica la Musa
sul giaciglio de' vecchi metri:
a noi, giovani, apriamo i vetri,
rinnoviamo l'aria in versi e canti epici; poesia sacra, canti popolari e poesia del popolo (stornelli, canzonette ecc.) ; traduzioni ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] popolo non è scettico: perciò le poesie sue giammai corsero popolari, né mai fu udito il popolo applicarvi uno dei suoi : ma ho gran paura di dare nel dilavato, segnatamente in certi metri che, non tenuti su, slabbrano da tutte le parti» (Epistolario, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] suoi consigli e, probabilmente, le sue lezioni. Ma la popolarità del suo nome evidentemente ancora non accontentava il D., che poesie costruite su calchi o pastiches catulliani che riproducono i metri e i versi degli originali ma anche le tematiche ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] . Queste sedute d'improvvisazione (su temi svariati proposti dai presenti, spesso con metri obbligati) potevano prolungarsi fino all'alba ed erano talmente popolari che le gazzette del giorno seguente pubblicavano le composizioni più apprezzate, tra ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] forme tradizionali della lirica come sonetti (alcuni caudati), canzoni e una sestina, vi figurano metri narrativi come il capitolo, popolari (strambotti, madrigali, mattinate) e decisamente inconsueti come il rotondello. Naturalmente alla varietà non ...
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bambinopoli
s. f. Città dei bambini, spazio pubblico attrezzato per l’accoglienza e il divertimento dei bambini. ◆ Stamattina alla famiglia Querulo dovrebbero arrivare anche i 35 milioni raccolti durante una partita di beneficenza giocata...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...