DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] suoi consigli e, probabilmente, le sue lezioni. Ma la popolarità del suo nome evidentemente ancora non accontentava il D., che poesie costruite su calchi o pastiches catulliani che riproducono i metri e i versi degli originali ma anche le tematiche ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] per la costruzione di una diga o molo di centocinquanta metri di lunghezza redatta in francese dall'"ingegneur en chef du Barbano, che avrebbe dovuto risolvere il problema delle abitazioni popolari all'interno della città storica. I lavori, iniziati ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] G. Manfredi) al concorso bandito dall'Istituto autonomo case popolari di Milano per un quartiere di abitazioni nella zona di , il B. realizzò due rigorosi edifici in linea lunghi oltre 120 metri (in collaborazione con M. Morini e C. Villa; cfr. I ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] . Queste sedute d'improvvisazione (su temi svariati proposti dai presenti, spesso con metri obbligati) potevano prolungarsi fino all'alba ed erano talmente popolari che le gazzette del giorno seguente pubblicavano le composizioni più apprezzate, tra ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] , in tempo di carnevale, alla fine dell'800, nei teatrini popolari e nei "casotti" di Napoli, nonché dell'altro Contrasto tra nel 1740 Giovanni Brancaccio aveva edificato a poche centinaia di metri dalla Cantina un nuovo teatro in legno, fornito di ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] Alba, dedicandosi al contempo allo studio delle tradizioni popolari e della cultura dei nomadi e a ricerche a olio e resine, rotoli di pittura "industriale" lunghi decine di metri. Esposti per la prima volta nel maggio del 1958 alla galleria Notizie ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] gustare simili spunti senza imbarazzarsi di fronte ai metri scombinati (quasi sempre ottave) e a un del C., ibid., VIII (1873), pp. 117 s.; G. d'Adda, Canti stor. popolari ital. ...,I, La morte di papa Alessandro VI, in Arch. stor. lomb., II ( ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] un servizio insieme con il fotografo A. Perelli sui moti popolari avvenuti a Milano tra il 6 e il 10 maggio di questa produzione documentaristica vanno principalmente ricordati: A 3000 metri sull'Adamello, La battaglia di Gorizia, La battaglia ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] forme tradizionali della lirica come sonetti (alcuni caudati), canzoni e una sestina, vi figurano metri narrativi come il capitolo, popolari (strambotti, madrigali, mattinate) e decisamente inconsueti come il rotondello. Naturalmente alla varietà non ...
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Whillans, Donald Desbrow ('Don')
Alessandro Gogna
Gran Bretagna • Salford (Manchester), 1933-Oxford, 1985
Portò un contributo decisivo all'affermazione della nuova scuola britannica non solo in Himalaya [...] Cinquanta in poi, incontrava soprattutto tra le classi più popolari. Interrotti presto gli studi per lavorare come idraulico, si sfortuna, come nel 1957 quando giunse a poche decine di metri dalla vetta del Masherbrum, o nel 1964 quando gli sfuggì ...
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bambinopoli
s. f. Città dei bambini, spazio pubblico attrezzato per l’accoglienza e il divertimento dei bambini. ◆ Stamattina alla famiglia Querulo dovrebbero arrivare anche i 35 milioni raccolti durante una partita di beneficenza giocata...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...