STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] discusso alla pari con la s. o avevano costruito per gli storici filosofie e metodologiedella storia; e soprattutto a proposito dellescienzesociali, dall'economia all'etnologia, che negli stessi cinquant'anni avevano trionfato inducendo per ciò ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienzesociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , ritenendo che non permettesse di sviluppare una scienza generale della società.Il positivismo sociale, esemplificato dalla tradizione economica anglosassone ma compatibile anche con l'impostazione metodologica di Durkheim, fu respinto da Weber in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] su fonti dirette, nelle quali il progetto di ricerca, la metodologia, le categorie interpretative, il confronto con la storiografia e le scienzesociali, la critica delle testimonianze, ovvero la consapevolezza teorica, insieme con la scala di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] della sua ricerca; nel 1926, in un saggio apparso sulla «Rivista storica italiana», Cortese aveva dato piena adesione sia alla metodologia così la strada allo sviluppo, in Italia, dellescienzesociali; e di aver avuto, inoltre, una fondamentale ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] sua attività più originale e feconda. Questi studi lo condussero a formulare una nuova metodologiadella ricerca scientifica nelle scienzesociali (storia, economia e, soprattutto, sociologia), che pose in atto nel volume Wirtschaft und Gesellschaft ...
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Nathan. Storico e antropologo francese (n. Metz 1935). Specializzatosi nella storia dei popoli dell'America Latina, è stato titolare della cattedra di storia e antropologia delle società meso- e sudamericane [...] de France (1992-2005, poi prof. onorario). I suoi studi si segnalano anche per l'innovativa metodologia d'analisi che W. ha introdotto nelle scienzesociali: La vision des vaincus: les Indiens du Pérou devant la Conquête espagnole, 1530-1570 (1971 ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] una organizzazione dellascienza, della ricerca e dell'insegnamento, di un ambiente pedagogico o sociale. L'i. della gerarchia, sulla sua natura e il suo uso sotto l'impulso delle reazioni metodologiche e del vario impiego di essa da parte degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] questa sua indubbia esigenza il momento della sistemazione tecnica e metodologicadelle discipline storiche filologico-erudite è stato apparentato a quello dell’analoga sistemazione che connota la nascita dellascienza moderna fra 16° e 17° secolo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione dellascienza, e [...] ben rifletteva il profondo interesse dei vari gruppi sociali per le diverse scienze.
A partire dal periodo che va dall'VIII sec. fino all'invasione dei Mongoli, Baghdad fu il centro delle arti e dellescienze. Le varie ṭabaqāt, o dizionari biografici ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . Tale metodologia consentirebbe allo storico di considerare il mare nei suoi rapporti con la civiltà umana nel contesto di una più ampia unità di tempo, di percezioni sociali e di tradizioni, come un principio strutturante della vita in generale ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...