Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] sia teorico che metodologico.
L’impostazione marxista di Gramsci opponeva allo storicismo idealistico il ristabilimento del legame tra fatti culturali e fatti sociali […]; liquidava in modo definitivo le ibride eredità della nozione romantica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] ’uomo. Lungo questa via la filosofia si definiva come metodologiadella storia e come filologia, o meglio come riflessione critica sui fondamenti e i resultati dellescienze morali e sociali (Garin 1983, p. 87).
Di questo indirizzo culturale Villari ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dellescienze. La sua giornata era articolata in quattro parti: prima leggeva e commentava un passo della indagine per mezzo di strumenti metodologici che pongono il testo stesso rilievo nel quadro politico-socialedell'epoca: attribuire al ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] didattica, c. e metodi risultano intrinsecamente connessi.
scienzesociali Analisi del c. Metodologia di ricerca sviluppata nel campo dellescienzesociali per lo studio sistematico e oggettivo delle comunicazioni, o messaggi nell’accezione più ampia ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] laureatosi in filosofia a Oxford, fu professore di logica e metodologiadellascienza alla London school of economics and political science (1962-84), e quindi di antropologia sociale all'univ. di Cambridge (1984-92). Nel 1993 ritornò a Praga per ...
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Metodologodellescienzesociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienzesociali [...] la metodologia sociologica di orientamento individualistico. In tale prospettiva ha utilizzato intuizioni della The cement of society. A study of social order (1989; trad. it. 1995); Nuts and bolts for the social science (1989; trad. it. 1993); ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] dellametodologiadellescienze fisiche che su quello dellametodologiadellescienze logico-matematiche. Negli Stati Uniti, esponenti del movimento filosofico dell hanno illustrato la rilevanza dell'o. per le scienzesociali. In Gran Bretagna la ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] delle arti, dellescienze, dei commerci, delle leggi, dei costumi e in genere dello conoscenza: la filosofia è la metodologia di questa conoscenza, in quanto offre del movimento socialista, si sollevarono i teorici della violenza, dell'azione diretta ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] un momento più o meno essenziale della vita morale, sociale e culturale, dalla quale sarebbe a sua volta condizionata; coloro che considerano la storiografia come una scienza con un suo status metodologico e conoscitivo variamente interpretato e ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] ', sebbene le sue discussioni concernessero i fondamenti della logica e della matematica, la metodologiadella conoscenza empirica, e solo incidentalmente toccassero la filosofia dellescienzesociali e dell'etica. In Austria si risentiva già del ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...