MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] metodo basato sulla diffrazione deidei materiali ferro- e ferrimagnetici. Ricordiamo gli amplificatori magnetici, le memorie magnetiche delle calcolatrici elettroniche, gli stabilizzatori di tensione, i multivibratori magnetici, i moltiplicatori ...
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TEMPO (XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica [...] oscillatore a quarzo su 5 MHz, il quale, attraverso moltiplicatori e divisori di frequenza elettronici, fornisce varie frequenze campione anche un progresso deimetodi di trasporto del t., cioè di trasmissione e di confronto a distanza dei valori del ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4). - Si considerano in questa voce i varî tipi di macchine acceleratrici di particelle e si aggiornano quindi, oltre la voce acceleratore, betatrone (App. II,1, p. 391), ciclotrone [...] Ricordiamo in particolare i moltiplicatori di tensione a cascata si dà il nome di campo guida. Il metodo va particolarmente bene per gli elettroni, che di un metro per le macchine di minore energia, dei 10÷20 m per quelle di energia massima.
Questa ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] degeneri.
3. Bande di energia dei semiconduttori elementari e binari
Con i metodi precedentemente descritti si è potuta . I transistor a più stati sono utilizzabili anche come moltiplicatori di frequenza; ad esempio, con il dispositivo mostrato nella ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] '. Le macchine sono conosciute nel mondo antico soprattutto come moltiplicatori di forza. La leva con cui Archimede vorrebbe sollevare a un'analisi quantitativa dei tempi e deimetodi di lavoro. (L'uso deimetodi sperimentali nello studio del ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] b✄c). ◆ [OTT] Invariante di L.-Helmholtz: interviene nella teoria dei sistemi diottrici centrati ed è pari, per ogni diottro del sistema, [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] gli operatori non lineari più diffusi sono i moltiplicatori, i divisori, gli elevatori a potenza e e dal-l'unità di uscita dei c. numerici. Pur potendo Per risolvere questa equazione con un metodo di successive approssimazioni si può procedere ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...