. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] Invertebrati e dei Vertebrati; per la sensibilità acustica si può risalire alle sollecitazioni meccaniche. Nell'arco riflesso dei Metazoi sono coinvolti, sia pure con numerose varianti differenziative, i sensori, le cellule nervose e gli effettori ed ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] . Il problema fondamentale è poi quello di stabilire se, nelle reazioni di questo tipo descritte anche per vari Metazoi (per es. Insetti), la nuova direzione assunta è veramente casuale rispetto allo stimolo, secondo la definizione della cinèsi ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] . zool. ital., XII (1901), p. 178, Ancora una volta dell'indirizzo moderno…, Bologna 1901; Proposta di una nuova partizione generale dei Metazoi, in Rend. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s., VIII (1903-04), pp. 61-75; Alcune riflessioni sulla ...
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metazoi
metażòi s. m. pl. [lat. scient. Metazoa, comp. di meta- e -zoon «-zoo», in contrapp. a Protozoa «protozoi»]. – In zoologia, sottoregno del regno animale comprendente tutti gli organismi animali pluricellulari le cui cellule, a differenza...
diblasterio
diblastèrio agg. e s. m. [comp. di di-2 e -blasto]. – In biologia, sono così detti i metazoi inferiori, che hanno la parete del corpo costituita essenzialmente da due epitelî, uno esterno (epidermide o ectoderma) e uno interno...